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    Quali sono le cause dell’HAFE e come prevenire la formazione di gas durante il volo?

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    Una condizione chiamata HAFE potrebbe essere responsabile della sensazione di gas quando si vola.Crediti immagine:Krisada tepkulmanont/iStock/GettyImages

    Il viaggio in aereo può sicuramente farvi sentire letargici e disidratati, ma avete mai notato che vi fa anche venire la nausea? Non è una questione di testa: volare porta molte persone a scoreggiare e c’è una buona ragione per questo.

    Fondamentalmente, i cambiamenti estremi di pressione e di altitudine influenzano direttamente il sistema digestivo.

    “Quando la pressione atmosferica diminuisce, il gas [nell’intestino] si espande e l’aria deve essere rilasciata”, spiega a morefit.eu Niket Sonpal, medico internista e gastroenterologo di New York City. Da qui la necessità di espellere gas più spesso del solito.

    Inoltre, tutto il gas presente nell’intestino esercita una pressione sulle pareti dell’intestino, con conseguenti disturbi gastrointestinali e gonfiore. Purtroppo, le persone assegnate al sesso femminile alla nascita hanno maggiori probabilità di soffrire di gas quando volano. “A causa dell’intestino incredibilmente intrecciato delle donne, esse tendono a provare un dolore e un disagio più intensi in aereo rispetto agli uomini”, afferma il dottor Sonpal.

    Inoltre, il modo in cui si è seduti in aereo non favorisce il corpo. Essendo stretti, il gas rimane più facilmente intrappolato nell’intestino e può contribuire a un eccesso di flatulenza durante il volo. La situazione peggiora però in un punto specifico del volo, a causa di un fenomeno noto come espulsione di flatus ad alta quota (HAFE).

    Che cos’è esattamente l’HAFE?

    L’idea dell’HAFE è nata da uno studio pubblicato sul Western Journal of Medicine nel 1981, che descriveva gli escursionisti che sperimentavano un aumento di gas (e flatulenza) quando raggiungevano altitudini più elevate durante le escursioni sulle San Juan Mountains del Colorado sud-occidentale.

    Secondo questo studio, l’HAFE può colpire chiunque sia esposto a tali rapidi cambiamenti di altitudine, sia gli escursionisti che i passeggeri degli aerei.

    “Poiché sia gli escursionisti d’alta quota sia i passeggeri di un aereo raggiungono altitudini molto elevate, il gas del colon si espande quando la pressione dell’aria diminuisce, per cui possono avvertire disagio e gas durante l’ascesa e dopo la discesa”, afferma il Dr. Sonpal.

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    Quanto dura?

    L’HAFE è il risultato della bassa pressione dell’aria quando si è in volo, dove il gas all’interno dell’intestino inizia a espandersi fino a quando non può più farlo. “Per questo motivo, il gas deve fuoriuscire”, spiega il Dr. Sonpal.

    Una condizione chiamata HAFE potrebbe essere responsabile della sensazione di gas quando si vola.Crediti immagine:Krisada tepkulmanont/iStock/GettyImages

    Il viaggio in aereo può sicuramente farvi sentire letargici e disidratati, ma avete mai notato che vi fa anche venire la nausea? Non è una questione di testa: volare porta molte persone a scoreggiare e c’è una buona ragione per questo.

    Fondamentalmente, i cambiamenti estremi di pressione e di altitudine influenzano direttamente il sistema digestivo.

    “Quando la pressione atmosferica diminuisce, il gas [nell’intestino] si espande e l’aria deve essere rilasciata”, spiega a morefit.eu Niket Sonpal, medico internista e gastroenterologo di New York City. Da qui la necessità di espellere gas più spesso del solito.

    Inoltre, tutto il gas presente nell’intestino esercita una pressione sulle pareti dell’intestino, con conseguenti disturbi gastrointestinali e gonfiore. Purtroppo, le persone assegnate al sesso femminile alla nascita hanno maggiori probabilità di soffrire di gas quando volano. “A causa dell’intestino incredibilmente intrecciato delle donne, esse tendono a provare un dolore e un disagio più intensi in aereo rispetto agli uomini”, afferma il dottor Sonpal.

    Inoltre, il modo in cui si è seduti in aereo non favorisce il corpo. Essendo stretti, il gas rimane più facilmente intrappolato nell’intestino e può contribuire a un eccesso di flatulenza durante il volo. La situazione peggiora però in un punto specifico del volo, a causa di un fenomeno noto come espulsione di flatus ad alta quota (HAFE).

    Che cos’è esattamente l’HAFE?

    L’idea dell’HAFE è nata da uno studio pubblicato sul Western Journal of Medicine nel 1981, che descriveva gli escursionisti che sperimentavano un aumento di gas (e flatulenza) quando raggiungevano altitudini più elevate durante le escursioni sulle San Juan Mountains del Colorado sud-occidentale.

    • Secondo questo studio, l’HAFE può colpire chiunque sia esposto a tali rapidi cambiamenti di altitudine, sia gli escursionisti che i passeggeri degli aerei.
    • “Poiché sia gli escursionisti d’alta quota sia i passeggeri di un aereo raggiungono altitudini molto elevate, il gas del colon si espande quando la pressione dell’aria diminuisce, per cui possono avvertire disagio e gas durante l’ascesa e dopo la discesa”, afferma il Dr. Sonpal.
    • Quanto dura?
    • L’HAFE è il risultato della bassa pressione dell’aria quando si è in volo, dove il gas all’interno dell’intestino inizia a espandersi fino a quando non può più farlo. “Per questo motivo, il gas deve fuoriuscire”, spiega il Dr. Sonpal.
    • Una sensazione di gas estremo può essere molto fastidiosa, soprattutto se non si riesce a sgranchirsi le gambe e a rilassarsi per farla passare. I sedili degli aerei sono minuscoli e probabilmente si sta stretti, in una posizione che non è ideale per far uscire il gas e trovare un po’ di sollievo.
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    Secondo il Dr. Sonpal, potreste sentire il gas anche dopo l’atterraggio e lo sbarco. “L’HAFE raggiunge il suo picco di flatulenza circa 11 ore dopo una rapida ascesa”, spiega il Dr. Sonpal.

    • Non stupitevi quindi se, una volta a terra, la sensazione di gas rimane.
    • Come ridurre il gas e il gonfiore in volo

    Sebbene l’aumento del gas sia inevitabile, è possibile ridurre i sintomi dell’HAFE mangiando ed evitando determinati alimenti sia prima che durante il volo e mantenendosi attivi per favorire una maggiore circolazione sanguigna e un sollievo da gas e gonfiore.

    1. Limitare o evitare gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP
    • Il Dr. Sonpal consiglia di evitare gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP a partire dal giorno prima del volo. I FODMAP sono un tipo di carboidrati a catena corta che possono causare disturbi gastrointestinali.
    • Il Dr. Sonpal elenca i seguenti alimenti ad alto contenuto di FODMAP come i maggiori responsabili:
    • Legumi e fagioli, compresi i ceci
    • Verdure crucifere, come cavoletti di Bruxelles, broccoli e cavolfiori
    • Anacardi

    Cipolle e aglio

    Snack ad alto contenuto di fibre come barrette proteiche, dolci confezionati e altri alimenti trasformati a base di inulina (un tipo di fibra).

    Il Dr. Sonpal consiglia di evitare anche lo zucchero e i dolcificanti artificiali, in particolare gli alimenti con sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio o con una grande quantità di fruttosio in generale. Alcuni esempi sono:

    Alcuni prodotti lattiero-caseari, come lo yogurt aromatizzato e il kefir

    Molti snack confezionati, succhi di frutta e condimenti.

    “Gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP producono naturalmente più gas, quindi se si limita l’assunzione il giorno prima del volo ci sarà meno gas disponibile e presente per l’espansione”, spiega il Dr. Sonpal.

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    Cosa mangiare invece: Scegliere alimenti a basso contenuto di FODMAP, come ad esempio:

    verdure non amidacee come cavolo, zucchine e lattuga

    Banane (se non troppo mature)

    Alcuni cereali più facili da digerire, come la farina d’avena

    Carni, come pollo e manzo

    Il pesce

    1. Evitare le bevande gassate

    Anche limitare le bevande gassate, come seltz, soda e alcolici, può essere utile. “Non bevete bevande gassate mentre siete in volo, perché l’anidride carbonica contenuta nelle bevande gassate può contribuire all’accumulo di gas, che rischia di espandersi nell’intestino”, dice il Dr. Sonpal.

    Cosa bere, invece: Prima e durante il volo, consumate bevande piatte, come acqua e tisane non zuccherate (ad esempio, camomilla, zenzero e menta piperita), che hanno dimostrato di aiutare a contrastare i gas.

    Una condizione chiamata HAFE potrebbe essere responsabile della sensazione di gas quando si vola.Crediti immagine:Krisada tepkulmanont/iStock/GettyImages

    Il viaggio in aereo può sicuramente farvi sentire letargici e disidratati, ma avete mai notato che vi fa anche venire la nausea? Non è una questione di testa: volare porta molte persone a scoreggiare e c’è una buona ragione per questo.

    Fondamentalmente, i cambiamenti estremi di pressione e di altitudine influenzano direttamente il sistema digestivo.

    “Quando la pressione atmosferica diminuisce, il gas [nell’intestino] si espande e l’aria deve essere rilasciata”, spiega a morefit.eu Niket Sonpal, medico internista e gastroenterologo di New York City. Da qui la necessità di espellere gas più spesso del solito.