Il nuoto offre molti benefici come esercizio per tutto il corpo. Ogni ictus utilizza più gruppi muscolari di grandi dimensioni negli arti superiori e inferiori, mentre esercita meno stress sulle articolazioni rispetto agli esercizi a terra. Il dorso, che utilizza un posizionamento del corpo diverso rispetto ad altri colpi competitivi, attiva una combinazione unica di muscoli. Jim Montgomery, coautore di “Mastering Swimming”, raccomanda di aggiungere il dorso al regime di nuoto per un allenamento più completo e un migliore equilibrio muscolare.
Il dorso usa muscoli che altri colpi competitivi non hanno. Immagine di credito: Jupiterimages / Photos.com / Getty Images
Schiena e petto
I colpi competitivi che richiedono una posizione a faccia in giù nella piscina usano il tuo pettorale come principale pilota per spingere il tuo corpo attraverso l’acqua. Secondo “Swimming Anatomy”, il dorso recluta il pettorale maggiore in misura minore. La fase di propulsione del dorso è dominata dal latissimus dorsi, che sono i muscoli sparsi nella parte superiore della schiena. Anche se i tuoi lats sono i muscoli principali che ti spingono attraverso il dorso, il tuo pettorale rimane attivo in una certa misura durante l’ictus.
Gambe
Il dorso usa una combinazione dei movimenti di kick usati nel freestyle e i colpi di farfalla. All’inizio di un giro, usi un calcio da delfino, simile alla meccanica di calcio della farfalla; usi anche il calcio dei delfini contro il muro. Dopo il nuoto, tuttavia, si passa a movimenti alternativi simili a un calcio da freestyle. Entrambi gli stili di calcio, come sottolinea “Swimming Anatomy”, coinvolgono i muscoli glutei, il retto femorale, i quadricipiti e i muscoli posteriori della coscia. Il testo “Mastering Swimming” raccomanda una routine di nuoto che include sia il freestyle che il dorso. Poiché la massima resistenza all’acqua è nel calcio verso il basso, la posizione a faccia in su del dorso agisce su gruppi muscolari opposti a quelli utilizzati principalmente nel freestyle.
Braccia
I bicipiti sono un muscolo primario utilizzato nel dorso. Dopo che le dita entrano in acqua, con il braccio esteso, i bicipiti devono piegare il braccio attraverso l’acqua con un angolo di 90 gradi prima di raggiungere la fase finale della corsa e iniziare un’altra sul lato opposto. Ian McLeod, autore di “Anatomia del nuoto”, sottolinea che le forze necessarie per estendere il gomito durante la fase finale del dorso richiedono una grande forza anche ai tricipiti.
Nucleo
Tutti i colpi competitivi coinvolgono i muscoli del core. Poiché il dorso recluta il tuo core in modo diverso dagli altri colpi, il dorso è un eccellente esercizio complementare al freestyle. Praticare entrambi porta ad un maggiore equilibrio muscolare. I calci del delfino eseguiti durante il dorso creano un movimento ondulato che, secondo “Swimming Anatomy”, attiva i tuoi stabilizzatori core. Nel frattempo, il calcio reciproco recluta i muscoli lombari. La rotazione dell’anca, causata dai movimenti da un lato all’altro della parte superiore del corpo durante il dorso, impegna i muscoli addominali.