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    I prodotti di soia possono causare diarrea?

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    Il tofu provoca gas nelle persone che hanno un’intolleranza alla soia.Credito immagine:bhofack2/iStock/GettyImages

    In questo articolo

    • Allergia alla soia
    • Intolleranza alla soia
    • Oligosaccaridi

    I semi di soia sono una buona fonte di proteine e i prodotti a base di soia, come il latte di soia e il tofu, sono amati da molti. Ma per alcuni, la soia può provocare sintomi spiacevoli: infatti, prodotti come il latte di soia hanno il potenziale di farle fare la cacca e di provocare altri problemi digestivi.

    Ecco i motivi più comuni per cui la soia può causare feci molli, mal di stomaco, gas, gonfiore e altri sintomi.

    1. È allergico alla soia

    Se la soia o i prodotti correlati, come la salsa di soia, le provocano mal di stomaco o diarrea, la colpa potrebbe essere di un’allergia alla soia.

    Questo si verifica quando il suo sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alla soia e provoca una reazione, secondo la Cleveland Clinic. In effetti, la soia è uno degli allergeni alimentari più comuni.

    I semi di soia, il latte di soia e molti prodotti derivati dalla soia contengono allergeni proteici della soia, secondo l’University of Rochester Medical Center. I prodotti comuni che provocano allergie sono:

    • Edamame
    • Tofu
    • Formaggio e yogurt di soia
    • Miso
    • Salsa di soia
    • Farina di soia
    • Proteine isolate di soia

    E se è allergico, il consumo di prodotti come il latte di soia, la salsa di soia, l’olio di soia, l’edamame, la zuppa di miso o il tofu può causare diarrea e altri sintomi, tra cui:

    • Orticaria
    • Crampi allo stomaco
    • Indigestione
    • Nausea e vomito
    • Tensione alla gola
    • Difficoltà a respirare
    • Tosse
    • Prurito
    • Eczema

    Rimedio: se il latte di soia e il tofu le fanno fare regolarmente la cacca, si rechi dal suo medico per verificare la presenza di un’allergia alla soia, secondo la Cleveland Clinic. Se è effettivamente allergico, eviti la soia e i prodotti a base di soia per non avere un’altra reazione. Alcune fonti nascoste di soia da tenere d’occhio sono:

    • Brodo vegetale
    • Amido vegetale
    • Gomma vegetale
    • Proteine vegetali idrolizzate
    • “Aromi “naturali
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    Il medico potrebbe anche prescriverle dei farmaci – come una EpiPen – da utilizzare in caso di reazione allergica.

    Attenzione

    Alcune persone possono avere una reazione allergica estrema chiamata anafilassi, in cui la gola si chiude e diventa difficile respirare, secondo la Mayo Clinic. Si rivolga immediatamente a un medico se le succede.

    2. Ha un’intolleranza alla soia

    Se la soia le fa regolarmente male alla pancia, un’allergia non è l’unico potenziale colpevole. Un’intolleranza alla soia potrebbe essere la causa del suo gonfiore, dei gas o di altri sintomi.

    Un’intolleranza o sensibilità alimentare si verifica quando il corpo non riesce a scomporre correttamente un determinato alimento, secondo la Cleveland Clinic. I sintomi dell’intolleranza alla soia negli adulti includono:

    • Dolore allo stomaco
    • Diarrea
    • gas
    • Gonfiore
    • Bruciore di stomaco
    • Nausea
    • Mal di stomaco
    • Mal di testa

    La diarrea da intolleranza alla soia e altri problemi digestivi si sviluppano solitamente entro poche ore dal consumo dell’alimento incriminato, secondo la Cleveland Clinic. Per quanto riguarda la durata dei sintomi dell’intolleranza alla soia, questa varia a seconda della persona. In generale, però, le reazioni possono durare anche alcuni giorni, a seconda del tempo necessario per la digestione.

    Come risolvere il problema: a differenza delle allergie, non esistono test del sangue o della pelle per individuare un’intolleranza alla soia, secondo la Cleveland Clinic. La sostanza incriminata viene individuata eliminando gli alimenti dalla dieta per restringere l’elenco dei sospetti, fino a identificare il colpevole, spesso per tentativi ed errori. Quindi, se ritiene di avere un’intolleranza al tofu, tenere un diario alimentare può aiutarla a tenere traccia dei sintomi che avverte quando mangia alimenti a base di soia.

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    Se sembra avere un’intolleranza alle proteine della soia o un’intolleranza improvvisa alla soia, il modo migliore per evitare i crampi allo stomaco e altri sintomi è quello di evitare del tutto i prodotti di soia, secondo la Cleveland Clinic.

    Intolleranza alla soia vs. allergia

    La soia e i prodotti a base di soia come il tofu possono disturbare lo stomaco per una serie di motivi. Fortunatamente, i sintomi possono aiutare a determinare se si tratta di un’intolleranza o di un’allergia.

    Se si tratta di un’intolleranza, si avranno soprattutto problemi digestivi, secondo la Cleveland Clinic. D’altra parte, se è allergico alla soia, sperimenterà anche problemi non digestivi, come prurito o respiro corto.

    3. La soia contiene oligosaccaridi

    Prodotti come il latte di soia possono causare diarrea sia negli adulti che nei bambini. E se non ha un’allergia o un’intolleranza, ma il latte di soia le fa comunque fare la cacca, un componente della soia potrebbe essere la causa del suo disagio digestivo.

    Gli oligosaccaridi sono un tipo di carboidrati presenti in natura e costituiscono gran parte dei carboidrati della soia, secondo una ricerca del dicembre 2016 pubblicata su Nutrients. Questi carboidrati di origine vegetale possono essere difficili da digerire per alcune persone, il che può portare a sintomi come gas, gonfiore, diarrea e dolore addominale, secondo uno studio del luglio 2012 in Therapeutic Advances in Gastroenterology.

    In altre parole, la soia provoca gas per alcuni. Quindi, se ha notato che il tofu le provoca gas o mal di stomaco, gli oligosaccaridi potrebbero esserne la causa.

    Rimedio: se ha regolarmente mal di stomaco dopo aver mangiato tofu, salsa di soia o altri prodotti di soia, tenere un diario alimentare può aiutarla a determinare se ha una reazione anche ad altri alimenti ricchi di oligosaccaridi, come i latticini o lo zucchero da tavola.

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    Se nota uno schema, seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP – con particolare attenzione ad evitare gli alimenti ad alto contenuto di oligosaccaridi – può aiutarla a ridurre i sintomi, secondo la ricerca Therapeutic Advances in Gastroenterology.

    Il tofu fa bene al mal di stomaco?

    Per le persone che non sono sensibili ai prodotti di soia, il tofu può essere un’aggiunta proteica a una dieta blanda, composta da alimenti facilmente digeribili in caso di malattia o problema gastrointestinale.