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    Perché le patate dolci fanno male allo stomaco?

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    Le patate dolci possono fare male allo stomaco?Credito immagine:Julia Murray / EyeEm/EyeEm/GettyImages

    Le patate dolci sono spesso suggerite come un’alternativa più sana alle patate normali, grazie al loro contenuto di beta-carotene e all’indice glicemico più basso. Tuttavia, le patate dolci contengono anche un tipo di zucchero chiamato mannitolo che può causare dolore allo stomaco in alcune persone sensibili. Se ha notato che le patate dolci le fanno male allo stomaco ogni volta che le mangia, potrebbe avere un’intolleranza agli alimenti che contengono mannitolo. Tenga un diario alimentare per aiutare a determinare la causa del suo mal di stomaco.

    Suggerimento

    Le patate dolci possono causare gas perché contengono un carboidrato che alcune persone hanno difficoltà a digerire, il che potrebbe spiegare i suoi problemi di stomaco con il nutriente tubero.

    Che cos’è il mannitolo?

    Il mannitolo appartiene alla famiglia dei polioli, o alcool di zucchero. Gli alcoli dello zucchero, come il sorbitolo, lo xilitolo, il maltitolo e il mannitolo, sono spesso aggiunti ai gelati senza zucchero, alle caramelle senza zucchero e ad altri alimenti senza zucchero, perché contengono meno calorie e zucchero rispetto al normale zucchero da tavola.

    Alcuni alimenti contengono naturalmente anche piccole quantità di mannitolo, come le patate dolci, il cavolfiore, i funghi, i piselli, l’anguria e il sedano. Alcune persone non tollerano alcuni tipi di alcoli dello zucchero e potrebbero avere problemi gastrointestinali.

    Polioli e sintomi gastrointestinali

    I polioli sono noti per avere un effetto lassativo se consumati in quantità significative. Per la maggior parte delle persone, mangiare più di 10 g di alcol di zucchero in una volta può indurre diarrea. Tuttavia, alcune persone sono più sensibili ai polioli e potrebbero reagire anche a quantità minori.

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    I sintomi più comuni della sensibilità ai polioli includono dolore allo stomaco, gonfiore addominale, crampi, flatulenza, diarrea o costipazione. Se le fa male lo stomaco o se presenta sintomi di intolleranza alle patate dolci per un periodo di tempo prolungato, si rivolga al suo medico, perché sono necessarie ulteriori indagini per determinare la fonte del suo problema.

    Attenzione alle porzioni

    Se le piacciono le patate dolci, può continuare a mangiarle, ma mantenendo una porzione ridotta. Limitare la porzione di patate dolci a mezza tazza o meno può aiutare a prevenire sintomi indesiderati. Per evitare di sovraccaricare la sua limitata capacità di gestire il mannitolo, eviti altri alimenti ricchi di mannitolo, come anguria, funghi, cavolfiore, sedano e piselli, nei giorni in cui mangia le patate dolci.

    Controllando l’assunzione di mannitolo, è meno probabile che le patate dolci le provochino dolore o altri problemi gastrointestinali, come la diarrea.

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    Opzioni più sicure

    Se continua ad avere problemi di stomaco dopo che il medico ha escluso altri disturbi che potrebbero scatenare i suoi sintomi e nonostante il controllo dell’assunzione di mannitolo, potrebbe reagire anche ad altri alimenti contenenti polioli.

    Tenga un diario alimentare con i suoi sintomi e consulti un dietologo registrato per identificare gli alimenti, diversi dalle patate dolci, che potrebbero essere responsabili dei suoi sintomi. Provi a scegliere verdure con un contenuto di polioli inferiore, come le verdure a foglia, le patate normali, la pastinaca, il bok choy, i fagiolini o i germogli di bambù.

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    Troppa fibra

    Le patate dolci sono una buona fonte di fibre, con 5,9 grammi in una patata grande cotta con la buccia. Sebbene le fibre siano importanti per la salute e fondamentali per la regolarità dei movimenti intestinali, per la gestione del colesterolo e degli zuccheri nel sangue, troppe fibre possono avere effetti negativi, soprattutto se si soffre di disturbi gastrointestinali, come l’IBS o il morbo di Crohn. Secondo FamilyDoctor.org, i sintomi di un’eccessiva quantità di fibre nella dieta possono includere:

    • dolore addominale
    • gas
    • gonfiore
    • costipazione
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