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    2 benefici dell’olio di cocco – e le affermazioni a cui smettere di credere

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    Sebbene l’olio di cocco abbia alcuni benefici, la maggior parte dei suoi presunti usi non sono supportati dalla scienza.Crediti immagine:klenova/iStock/GettyImages

    In questo articolo

    • Benefici per la salute
    • Affermazioni non supportate
    • Svantaggi e rischi
    • Come usarlo

    L’olio di cocco è esploso in popolarità nell’ultimo decennio, ma alcune delle sue affermazioni di fama sono state messe in dubbio o del tutto sfatate.

    Detto questo, l’olio di cocco offre alcuni benefici per la salute se usato con moderazione o sotto la guida del medico. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui benefici dell’olio di cocco, sulle affermazioni non supportate e sui potenziali pericoli.

    Benefici dell’olio di cocco per la salute

    Non è l’ideale per ogni tipo di uso topico – e dovrebbe essere consumato con moderazione – ma l’olio di cocco può avere alcuni benefici come rimedio per alcuni problemi di salute. Naturalmente, è sempre bene consultare il proprio medico prima di provare a trattare una condizione in casa.

    1. Può lenire il prurito alle orecchie

    Il prurito alle orecchie è piuttosto comune e spesso è causato da infezioni, psoriasi o dermatiti, secondo l’Università del Texas Health Science Center di Houston. Alcune persone peggiorano la situazione usando oggetti come forcine, appendiabiti o stuzzicadenti per grattare l’interno dell’orecchio. (Nota: non fatelo mai, perché può danneggiare il condotto uditivo e portare a un’infezione).

    Se non ci sono segni di trauma o infezione, il prurito all’orecchio può essere trattato con una leggera goccia di steroidi. Il medico può anche raccomandare l’uso di alcol al 70% come goccia auricolare, secondo l’Università.

    Anche l’olio di cocco è un rimedio casalingo comune per il prurito alle orecchie (e per altre cause di prurito come i foruncoli), ma è importante consultare prima il medico per determinare la causa del prurito. L’olio di cocco vergine può ridurre il batterio Staphylococcus aureus che tende a colonizzare la pelle con la dermatite atopica (eczema), secondo uno studio del novembre 2008 pubblicato su Dermatitis. In altre parole, le sue proprietà antibatteriche possono essere utili per trattare il prurito causato dall’eczema.

    Il medico stabilirà se utilizzare l’olio di cocco per il prurito alle orecchie e la causa del prurito, se si tratta di eczema, pelle desquamata nel condotto uditivo, pelle secca all’interno delle orecchie o altro.

    Il prurito alle orecchie può essere causato anche dall’accumulo di cerume. L’olio di cocco è spesso indicato come rimedio casalingo per il cerume, ma la Mayo Clinic raccomanda in realtà qualcosa di diverso:

    1. Utilizzare un contagocce per applicare alcune gocce di olio per bambini, olio minerale, glicerina o perossido di idrogeno nel canale uditivo.
    2. Una volta che il cerume si è ammorbidito dopo uno o due giorni, utilizzare una siringa con bulbo di gomma per spruzzare delicatamente acqua calda nel condotto uditivo.
    3. Sebbene l’olio di cocco abbia alcuni benefici, la maggior parte dei suoi presunti usi non sono supportati dalla scienza.Crediti immagine:klenova/iStock/GettyImages
    4. In questo articolo

    Benefici per la salute

    Affermazioni non supportate

    Svantaggi e rischi

    Come usarlo

    L’olio di cocco è esploso in popolarità nell’ultimo decennio, ma alcune delle sue affermazioni di fama sono state messe in dubbio o del tutto sfatate.

    Detto questo, l’olio di cocco offre alcuni benefici per la salute se usato con moderazione o sotto la guida del medico. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui benefici dell’olio di cocco, sulle affermazioni non supportate e sui potenziali pericoli.

    Benefici dell’olio di cocco per la salute

    Non è l’ideale per ogni tipo di uso topico – e dovrebbe essere consumato con moderazione – ma l’olio di cocco può avere alcuni benefici come rimedio per alcuni problemi di salute. Naturalmente, è sempre bene consultare il proprio medico prima di provare a trattare una condizione in casa.

    1. Può lenire il prurito alle orecchie

    Il prurito alle orecchie è piuttosto comune e spesso è causato da infezioni, psoriasi o dermatiti, secondo l’Università del Texas Health Science Center di Houston. Alcune persone peggiorano la situazione usando oggetti come forcine, appendiabiti o stuzzicadenti per grattare l’interno dell’orecchio. (Nota: non fatelo mai, perché può danneggiare il condotto uditivo e portare a un’infezione).

    Se non ci sono segni di trauma o infezione, il prurito all’orecchio può essere trattato con una leggera goccia di steroidi. Il medico può anche raccomandare l’uso di alcol al 70% come goccia auricolare, secondo l’Università.

    Anche l’olio di cocco è un rimedio casalingo comune per il prurito alle orecchie (e per altre cause di prurito come i foruncoli), ma è importante consultare prima il medico per determinare la causa del prurito. L’olio di cocco vergine può ridurre il batterio Staphylococcus aureus che tende a colonizzare la pelle con la dermatite atopica (eczema), secondo uno studio del novembre 2008 pubblicato su Dermatitis. In altre parole, le sue proprietà antibatteriche possono essere utili per trattare il prurito causato dall’eczema.

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    Il medico stabilirà se utilizzare l’olio di cocco per il prurito alle orecchie e la causa del prurito, se si tratta di eczema, pelle desquamata nel condotto uditivo, pelle secca all’interno delle orecchie o altro.

    Il prurito alle orecchie può essere causato anche dall’accumulo di cerume. L’olio di cocco è spesso indicato come rimedio casalingo per il cerume, ma la Mayo Clinic raccomanda in realtà qualcosa di diverso:

    Utilizzare un contagocce per applicare alcune gocce di olio per bambini, olio minerale, glicerina o perossido di idrogeno nel canale uditivo.

    Una volta che il cerume si è ammorbidito dopo uno o due giorni, utilizzare una siringa con bulbo di gomma per spruzzare delicatamente acqua calda nel condotto uditivo.

    Inclinare la testa e tirare la parte esterna dell’orecchio verso l’alto e all’indietro per raddrizzare il condotto uditivo. Quindi, inclinare la testa di lato e far defluire l’acqua.

    Asciugare delicatamente l’orecchio.

    Potrebbe essere necessario ripetere questa procedura alcune volte per eliminare il cerume in eccesso. Il medico potrebbe dover rimuovere quantità maggiori di accumuli di cerume.

    Si può usare l’olio di cocco per un’infezione all’orecchio?

    Alcuni consigliano l’olio di cocco come trattamento naturale per il mal d’orecchio o l’infezione fungina dell’orecchio, soprattutto se mescolato con qualche goccia di olio essenziale. Tuttavia, non ci sono abbastanza ricerche disponibili per affermare con certezza che questo rimedio funzioni. Se avete infezioni ricorrenti all’orecchio, parlate con il vostro medico prima di mettere l’olio di cocco nell’orecchio.

    Le infezioni all’orecchio possono essere causate da una serie di problemi, tra cui allergie, sinusite, nuoto, lesioni, infezioni batteriche o malattie dell’apparato respiratorio superiore, secondo la Weill Cornell Medicine. È importante rivolgersi rapidamente a un medico per evitare la rottura del timpano, la perdita dell’udito, la perdita dell’equilibrio o persino l’infiammazione e la paralisi del viso causate dalle infezioni dell’orecchio, piuttosto che affidarsi a prodotti fai-da-te come l’olio di cocco.

    1. Può essere un efficace lubrificante

    L’olio di cocco può durare più a lungo e creare meno confusione di altri tipi di oli da cucina quando viene usato come lubrificante sessuale, secondo UnityPoint Health. Tuttavia, può degradare il lattice e renderlo meno protettivo, quindi è necessario scegliere un altro lubrificante se si utilizzano anche diaframmi o preservativi.

    Affermazioni infondate sull’olio di cocco

    Purtroppo l’olio di cocco non è una cura per le rughe.Crediti immagine:privetik/iStock/GettyImages

    Su Internet pullulano affermazioni sull’olio di cocco che semplicemente non sono supportate dalla scienza. Ecco cosa sapere sugli usi dell’olio di cocco che non sono dimostrati dalla ricerca attuale.

    1. Non cura la stitichezza

    Se si soffre di stitichezza ricorrente, è meglio rivolgersi al medico per determinare la causa sottostante. A seconda della causa della stitichezza, il medico può consigliare cambiamenti nella dieta e nello stile di vita o lassativi naturali – compresi quelli a base di olio minerale – per aiutare le feci a muoversi più facilmente nel colon, secondo la Mayo Clinic.

    Ma l’olio di cocco aiuta a combattere la stitichezza? Alcuni blogger lo consigliano, ma non ci sono prove sufficienti per dimostrare che sia un rimedio casalingo efficace per la stitichezza e non è ampiamente raccomandato dalle organizzazioni sanitarie. In altre parole, non è ancora certo se l’olio di cocco possa davvero aiutare a fare la cacca, alleviare la stitichezza o aumentare i movimenti intestinali.

    Sebbene l’olio di cocco abbia alcuni benefici, la maggior parte dei suoi presunti usi non sono supportati dalla scienza.Crediti immagine:klenova/iStock/GettyImages

    In questo articolo

    Benefici per la salute

    Affermazioni non supportate

    Svantaggi e rischi

    Come usarlo

    L’olio di cocco è esploso in popolarità nell’ultimo decennio, ma alcune delle sue affermazioni di fama sono state messe in dubbio o del tutto sfatate.

    Detto questo, l’olio di cocco offre alcuni benefici per la salute se usato con moderazione o sotto la guida del medico. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui benefici dell’olio di cocco, sulle affermazioni non supportate e sui potenziali pericoli.

    Benefici dell’olio di cocco per la salute

    Non è l’ideale per ogni tipo di uso topico – e dovrebbe essere consumato con moderazione – ma l’olio di cocco può avere alcuni benefici come rimedio per alcuni problemi di salute. Naturalmente, è sempre bene consultare il proprio medico prima di provare a trattare una condizione in casa.

    1. Può lenire il prurito alle orecchie

    Il prurito alle orecchie è piuttosto comune e spesso è causato da infezioni, psoriasi o dermatiti, secondo l’Università del Texas Health Science Center di Houston. Alcune persone peggiorano la situazione usando oggetti come forcine, appendiabiti o stuzzicadenti per grattare l’interno dell’orecchio. (Nota: non fatelo mai, perché può danneggiare il condotto uditivo e portare a un’infezione).

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    Se non ci sono segni di trauma o infezione, il prurito all’orecchio può essere trattato con una leggera goccia di steroidi. Il medico può anche raccomandare l’uso di alcol al 70% come goccia auricolare, secondo l’Università.

    Anche l’olio di cocco è un rimedio casalingo comune per il prurito alle orecchie (e per altre cause di prurito come i foruncoli), ma è importante consultare prima il medico per determinare la causa del prurito. L’olio di cocco vergine può ridurre il batterio Staphylococcus aureus che tende a colonizzare la pelle con la dermatite atopica (eczema), secondo uno studio del novembre 2008 pubblicato su Dermatitis. In altre parole, le sue proprietà antibatteriche possono essere utili per trattare il prurito causato dall’eczema.

    Il medico stabilirà se utilizzare l’olio di cocco per il prurito alle orecchie e la causa del prurito, se si tratta di eczema, pelle desquamata nel condotto uditivo, pelle secca all’interno delle orecchie o altro.

    Il prurito alle orecchie può essere causato anche dall’accumulo di cerume. L’olio di cocco è spesso indicato come rimedio casalingo per il cerume, ma la Mayo Clinic raccomanda in realtà qualcosa di diverso:

    Utilizzare un contagocce per applicare alcune gocce di olio per bambini, olio minerale, glicerina o perossido di idrogeno nel canale uditivo.

    Una volta che il cerume si è ammorbidito dopo uno o due giorni, utilizzare una siringa con bulbo di gomma per spruzzare delicatamente acqua calda nel condotto uditivo.

    Inclinare la testa e tirare la parte esterna dell’orecchio verso l’alto e all’indietro per raddrizzare il condotto uditivo. Quindi, inclinare la testa di lato e far defluire l’acqua.

    Asciugare delicatamente l’orecchio.

    Potrebbe essere necessario ripetere questa procedura alcune volte per eliminare il cerume in eccesso. Il medico potrebbe dover rimuovere quantità maggiori di accumuli di cerume.

    Si può usare l’olio di cocco per un’infezione all’orecchio?

    Alcuni consigliano l’olio di cocco come trattamento naturale per il mal d’orecchio o l’infezione fungina dell’orecchio, soprattutto se mescolato con qualche goccia di olio essenziale. Tuttavia, non ci sono abbastanza ricerche disponibili per affermare con certezza che questo rimedio funzioni. Se avete infezioni ricorrenti all’orecchio, parlate con il vostro medico prima di mettere l’olio di cocco nell’orecchio.

    • Le infezioni all’orecchio possono essere causate da una serie di problemi, tra cui allergie, sinusite, nuoto, lesioni, infezioni batteriche o malattie dell’apparato respiratorio superiore, secondo la Weill Cornell Medicine. È importante rivolgersi rapidamente a un medico per evitare la rottura del timpano, la perdita dell’udito, la perdita dell’equilibrio o persino l’infiammazione e la paralisi del viso causate dalle infezioni dell’orecchio, piuttosto che affidarsi a prodotti fai-da-te come l’olio di cocco.
      1. Può essere un efficace lubrificante
    • L’olio di cocco può durare più a lungo e creare meno confusione di altri tipi di oli da cucina quando viene usato come lubrificante sessuale, secondo UnityPoint Health. Tuttavia, può degradare il lattice e renderlo meno protettivo, quindi è necessario scegliere un altro lubrificante se si utilizzano anche diaframmi o preservativi.
    • Affermazioni infondate sull’olio di cocco

    Purtroppo l’olio di cocco non è una cura per le rughe.Crediti immagine:privetik/iStock/GettyImages

    Su Internet pullulano affermazioni sull’olio di cocco che semplicemente non sono supportate dalla scienza. Ecco cosa sapere sugli usi dell’olio di cocco che non sono dimostrati dalla ricerca attuale.

    1. Non cura la stitichezza

    Se si soffre di stitichezza ricorrente, è meglio rivolgersi al medico per determinare la causa sottostante. A seconda della causa della stitichezza, il medico può consigliare cambiamenti nella dieta e nello stile di vita o lassativi naturali – compresi quelli a base di olio minerale – per aiutare le feci a muoversi più facilmente nel colon, secondo la Mayo Clinic.

    Ma l’olio di cocco aiuta a combattere la stitichezza? Alcuni blogger lo consigliano, ma non ci sono prove sufficienti per dimostrare che sia un rimedio casalingo efficace per la stitichezza e non è ampiamente raccomandato dalle organizzazioni sanitarie. In altre parole, non è ancora certo se l’olio di cocco possa davvero aiutare a fare la cacca, alleviare la stitichezza o aumentare i movimenti intestinali.

    Se si desidera apportare modifiche alla dieta per risolvere il problema della stitichezza, la cosa migliore è aumentare l’apporto di fibre, che aumentano il peso delle feci e le fanno passare più rapidamente attraverso l’intestino, secondo la Mayo Clinic.

    Cercate di mangiare più frutta e verdura fresca ogni giorno e optate per pane e cereali integrali (fate attenzione ad aumentare lentamente la quantità di questi alimenti nella vostra dieta, perché un aumento troppo rapido delle fibre può causare stitichezza).

    1. Non va usato per la scabbia
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    Sebbene l’olio di cocco possa essere utile per il prurito generale, non è certamente sufficiente per trattare efficacemente la scabbia. La scabbia umana è causata dall’infestazione della pelle da parte dell’acaro del prurito umano (Sarcoptes scabiei var. hominis), secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Questo microscopico acaro scava nello strato superiore della pelle e depone le uova, che possono causare un intenso prurito e un’eruzione cutanea simile a un brufolo.

    I trattamenti chiamati scabicidi, che uccidono gli acari della scabbia e talvolta le uova di acaro nell’uomo, sono disponibili solo dietro prescrizione medica, secondo il CDC. Non esistono prodotti da banco testati e approvati per il trattamento della scabbia e l’olio di cocco per gli acari non è un rimedio consigliato.

    Le infestazioni da scabbia sono molto fastidiose, a causa dell’intenso prurito che deriva dall’attivazione del sistema immunitario in risposta agli acari, alle uova di acaro e ai rifiuti di acaro. Anche se l’olio di cocco può aiutare ad alleviare il prurito a breve termine, in attesa di consultare il medico o di compilare la ricetta, non è un trattamento o una cura efficace per la scabbia.

    E l’olio di cocco per la tigna?

    A proposito di condizioni fastidiose e pruriginose: Parlate con il vostro medico se siete curiosi di usare l’olio di cocco per la tigna e i suoi sintomi, come prurito e pelle arrossata. Sebbene l’olio di cocco sia raccomandato da alcune persone per la tigna, il trattamento da utilizzare dipenderà dalla sua localizzazione sul corpo e dalla sua gravità, secondo il CDC. Alcune forme di tigna richiedono la prescrizione di farmaci antimicotici.

    1. Non cura l’herpes

    Secondo il CDC, non esiste una cura per l’herpes. I farmaci antivirali possono prevenire o ridurre i focolai e la terapia soppressiva quotidiana per l’herpes può ridurre la probabilità di trasmissione al partner, ma non si può certo fare affidamento sull’olio di cocco.

    Sebbene l’olio di cocco abbia alcuni benefici, la maggior parte dei suoi presunti usi non sono supportati dalla scienza.Crediti immagine:klenova/iStock/GettyImages

    In questo articolo

    Benefici per la salute

    Affermazioni non supportate

    Svantaggi e rischi

    Come usarlo

    L’olio di cocco è esploso in popolarità nell’ultimo decennio, ma alcune delle sue affermazioni di fama sono state messe in dubbio o del tutto sfatate.

    Detto questo, l’olio di cocco offre alcuni benefici per la salute se usato con moderazione o sotto la guida del medico. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui benefici dell’olio di cocco, sulle affermazioni non supportate e sui potenziali pericoli.

    Benefici dell’olio di cocco per la salute

    Non è l’ideale per ogni tipo di uso topico – e dovrebbe essere consumato con moderazione – ma l’olio di cocco può avere alcuni benefici come rimedio per alcuni problemi di salute. Naturalmente, è sempre bene consultare il proprio medico prima di provare a trattare una condizione in casa.

    1. Può lenire il prurito alle orecchie

    Il prurito alle orecchie è piuttosto comune e spesso è causato da infezioni, psoriasi o dermatiti, secondo l’Università del Texas Health Science Center di Houston. Alcune persone peggiorano la situazione usando oggetti come forcine, appendiabiti o stuzzicadenti per grattare l’interno dell’orecchio. (Nota: non fatelo mai, perché può danneggiare il condotto uditivo e portare a un’infezione).

    Se non ci sono segni di trauma o infezione, il prurito all’orecchio può essere trattato con una leggera goccia di steroidi. Il medico può anche raccomandare l’uso di alcol al 70% come goccia auricolare, secondo l’Università.

    Anche l’olio di cocco è un rimedio casalingo comune per il prurito alle orecchie (e per altre cause di prurito come i foruncoli), ma è importante consultare prima il medico per determinare la causa del prurito. L’olio di cocco vergine può ridurre il batterio Staphylococcus aureus che tende a colonizzare la pelle con la dermatite atopica (eczema), secondo uno studio del novembre 2008 pubblicato su Dermatitis. In altre parole, le sue proprietà antibatteriche possono essere utili per trattare il prurito causato dall’eczema.

    Il medico stabilirà se utilizzare l’olio di cocco per il prurito alle orecchie e la causa del prurito, se si tratta di eczema, pelle desquamata nel condotto uditivo, pelle secca all’interno delle orecchie o altro.

    Il prurito alle orecchie può essere causato anche dall’accumulo di cerume. L’olio di cocco è spesso indicato come rimedio casalingo per il cerume, ma la Mayo Clinic raccomanda in realtà qualcosa di diverso:

    Utilizzare un contagocce per applicare alcune gocce di olio per bambini, olio minerale, glicerina o perossido di idrogeno nel canale uditivo.