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    L’olio di cocco può causare reflusso acido?

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    A causa della sua crescente popolarità, l’olio di cocco è stato oggetto di varie indicazioni sulla salute. Nel frattempo, milioni di americani ogni giorno soffrono di bruciore di stomaco, un sintomo di reflusso acido. Quindi potresti chiederti se l’olio di cocco e il reflusso acido sono correlati in alcuni individui. Non ci sono ricerche per collegare l’olio di cocco, in particolare, con il reflusso acido. Tuttavia, se l’olio di cocco fa parte di una dieta ricca di grassi, ci sono molte prove per mettere in relazione le due cose: gli alimenti grassi sono comunemente elencati tra i colpevoli della dieta che possono aggravare i sintomi di bruciore di stomaco.

    Un barattolo di olio di cocco accanto a una noce di cocco aperta spaccata.Credito: dewpak / iStock / Getty Images

    Il grasso in olio di cocco

    L’olio di cocco contiene il 90% di grassi saturi e l’American Heart Association e l’Accademia di Nutrizione e Dietetica raccomandano ancora di ridurre la quantità di grassi saturi nella dieta. Mentre queste raccomandazioni riguardano la salute del cuore, ridurre i grassi alimentari può essere utile anche per alcuni soggetti con reflusso acido. Un articolo di agosto 2014 pubblicato su “BMC Gastroenterology” ha scoperto che le persone con gravi sintomi di reflusso avevano un consumo di grasso totale più elevato. E secondo le linee guida cliniche del 2013 pubblicate nel numero di ottobre dell ‘”American Journal of Gastroenterology”, l’assunzione di cibi grassi era associata ad un aumento del tempo di esposizione all’acido esofageo. Con questo in mente, può essere utile per alcune persone mantenere basso il consumo di grassi, incluso l’olio di cocco, ad ogni pasto.

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    Perdita di peso e olio di cocco

    L’olio di cocco contiene acidi grassi chiamati trigliceridi a catena media. Questi sono stati studiati per i loro effetti sull’obesità, ma la maggior parte di questa ricerca è stata condotta sugli animali. L’obesità è legata al reflusso acido e la perdita di peso è spesso raccomandata per mitigare il bruciore di stomaco. Studi a breve termine hanno dimostrato un effetto benefico dell’olio di cocco sulla perdita di peso, ma non sono stati studiati effetti a lungo termine. Un articolo del novembre 2015 su “Nutrition Hospitalaria” ha concluso che una piccola quantità di olio di cocco ogni giorno, circa 1 cucchiaio, riduceva la circonferenza del peso nei soggetti dello studio. Tuttavia, l’olio di cocco è un grasso dietetico e deve ancora essere incluso nell’apporto calorico giornaliero quando si mangia per perdere peso.

    La moderazione è importante

    Con qualsiasi olio, è importante praticare la moderazione e usarlo con parsimonia. L’Academy of Nutrition and Dietetics raccomanda che l’assunzione totale di grassi al giorno sia compresa tra il 20 e il 35 percento delle calorie giornaliere. Per una dieta da 2.000 calorie, una persona dovrebbe consumare tra 44 e 77 grammi di grassi, o 3-5 cucchiai di olio sano, ogni giorno. Inoltre, è noto che gli alimenti ricchi di grassi aggravano i malati di reflusso acido, quindi fai attenzione quando consumi esclusivamente olio di cocco. Inoltre, quelli con reflusso acido dovrebbero tentare di variare il consumo di olio con altri tipi di oli sani, come l’oliva e il colza.

    Avvertenze e precauzioni

    L’American College of Gastroenterology raccomanda solo di eliminare gli alimenti che causano sintomi di reflusso acido, non interi gruppi alimentari. Le comuni modifiche dello stile di vita comprendono la perdita di peso, l’interruzione del fumo e il non sdraiarsi entro 2-3 ore dopo aver mangiato. Se stai cercando modi per aggiungere olio di cocco alla dieta, chiedi consiglio a un dietista o nutrizionista registrato, che può valutare la tua dieta, determinare la quantità di grassi da consumare quotidianamente e contribuire a apportare cambiamenti appropriati e salutari. Se si verificano gravi sintomi di reflusso acido o qualsiasi sintomo associato di nausea o vomito, dolore addominale, tosse cronica o difficoltà a deglutire – o se le modifiche alla dieta e allo stile di vita non funzionano e il bruciore di stomaco è più che occasionale – rivolgersi a un medico, poiché può essere necessaria una terapia anti-acido.

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    Consulente medico: Jonathan E. Aviv, M.D., FACS