La farina da forno e la farina normale non sono esattamente la stessa cosa.Image Credit:StephanieFrey/iStock/GettyImages
Le farine non sono tutte uguali. Esiste la farina integrale, la farina da forno, la farina per il pane, la farina integrale, la farina per dolci e persino la farina senza glutine. Il trucco è capire qual è la migliore per la vostra ricetta.
Suggerimento
La farina integrale è il modo in cui la maggior parte dei produttori si riferisce alla farina normale. È la scelta ideale quando si vuole acquistare un solo tipo di farina. King Arthur Flour afferma che la sua farina integrale è versatile, abbastanza forte per il pane e delicata per focaccine e torte. La farina da forno ha meno proteine e può essere adatta per prodotti da forno leggeri e morbidi.
La farina integrale, spesso chiamata farina normale, è piuttosto ricca di proteine. La farina integrale King Arthur ha un contenuto proteico dell’11,7%, mentre la farina integrale Bob’s Red Mill ha un contenuto proteico compreso tra il 10 e il 12%. Questo le permette di rimanere solida e di mantenere la sua consistenza, pur fornendo una buona consistenza per torte e biscotti.
Secondo Bon Appetit, questo contenuto proteico aiuta la farina a formare il glutine quando viene aggiunta l’acqua. È proprio il contenuto di glutine a dare struttura al pane e ad altri prodotti da forno. La farina integrale non è stata trattata chimicamente per sbiancarla e ammorbidirla.
Secondo Bon Appetit, le farine di grano tenero si conservano meglio. Gli oli contenuti nel germe di grano possono causare l’irrancidimento della farina. La farina di grano tenero non ha lo stesso valore nutritivo della farina integrale, ma è prevedibile quando viene utilizzata per la panificazione. Di solito è possibile utilizzarla al posto di qualsiasi altra farina, anche se non avrà la stessa consistenza.
Cucinare con la farina da forno
Le farine da forno sono solitamente denominate in base all’uso che se ne fa: farina per dolci, farina autolievitante o farina per pane. La farina per dolci si usa per preparare le torte. Questa farina soffice e tenera ha un basso contenuto di proteine, circa il 9%, secondo Bon Appetit. King Arthur afferma che la sua farina per dolci produce una torta più lievitata e tenera, con una mollica fine e umida.
La farina per pasticceria ha un contenuto proteico ancora più basso della farina per dolci, circa l’8%, secondo Bon Appetit. Usata per preparare croste per torte, biscotti e focaccine, è destinata a fornire una consistenza tenera, friabile e a scaglie. Se si desidera una consistenza più tenera, si può sostituire la farina per dolci o per pasticceria con la farina integrale nella ricetta. La farina integrale va bene per i pancake, ad esempio, ma la farina per dolci o per pasticceria non va bene per una focaccia.
La farina da forno e la farina normale non sono esattamente la stessa cosa.Image Credit:StephanieFrey/iStock/GettyImages
Le farine non sono tutte uguali. Esiste la farina integrale, la farina da forno, la farina per il pane, la farina integrale, la farina per dolci e persino la farina senza glutine. Il trucco è capire qual è la migliore per la vostra ricetta.
Suggerimento
La farina integrale è il modo in cui la maggior parte dei produttori si riferisce alla farina normale. È la scelta ideale quando si vuole acquistare un solo tipo di farina. King Arthur Flour afferma che la sua farina integrale è versatile, abbastanza forte per il pane e delicata per focaccine e torte. La farina da forno ha meno proteine e può essere adatta per prodotti da forno leggeri e morbidi.
La farina integrale, spesso chiamata farina normale, è piuttosto ricca di proteine. La farina integrale King Arthur ha un contenuto proteico dell’11,7%, mentre la farina integrale Bob’s Red Mill ha un contenuto proteico compreso tra il 10 e il 12%. Questo le permette di rimanere solida e di mantenere la sua consistenza, pur fornendo una buona consistenza per torte e biscotti.
Secondo Bon Appetit, questo contenuto proteico aiuta la farina a formare il glutine quando viene aggiunta l’acqua. È proprio il contenuto di glutine a dare struttura al pane e ad altri prodotti da forno. La farina integrale non è stata trattata chimicamente per sbiancarla e ammorbidirla.
Secondo Bon Appetit, le farine di grano tenero si conservano meglio. Gli oli contenuti nel germe di grano possono causare l’irrancidimento della farina. La farina di grano tenero non ha lo stesso valore nutritivo della farina integrale, ma è prevedibile quando viene utilizzata per la panificazione. Di solito è possibile utilizzarla al posto di qualsiasi altra farina, anche se non avrà la stessa consistenza.
Cucinare con la farina da forno
Le farine da forno sono solitamente denominate in base all’uso che se ne fa: farina per dolci, farina autolievitante o farina per pane. La farina per dolci si usa per preparare le torte. Questa farina soffice e tenera ha un basso contenuto di proteine, circa il 9%, secondo Bon Appetit. King Arthur afferma che la sua farina per dolci produce una torta più lievitata e tenera, con una mollica fine e umida.
La farina per pasticceria ha un contenuto proteico ancora più basso della farina per dolci, circa l’8%, secondo Bon Appetit. Usata per preparare croste per torte, biscotti e focaccine, è destinata a fornire una consistenza tenera, friabile e a scaglie. Se si desidera una consistenza più tenera, si può sostituire la farina per dolci o per pasticceria con la farina integrale nella ricetta. La farina integrale va bene per i pancake, ad esempio, ma la farina per dolci o per pasticceria non va bene per una focaccia.
La farina per pane ha un contenuto proteico superiore anche alla farina integrale, con oltre il 12% di proteine. Per questo motivo non è la scelta migliore per torte, croste e biscotti teneri.
Cucinare con la farina di pane
Se si dispone di farina per pane, che ha ancora più proteine rispetto alla maggior parte delle farine multiuso, avrà il 12,7% di proteine, secondo la King Arthur Flour. Questo ingrediente conferisce al pane una consistenza più solida e aiuta la pagnotta a mantenere la sua forma. Può essere utilizzata nelle ricette di panini, dove il contenuto proteico aiuterà i panini a mantenere la loro forma.
La farina di pane può essere utilizzata per la cottura, ma è la migliore per la preparazione di pane, in particolare di pane lievitato, e di panini. È adatta anche per i biscotti, anche se saranno più sodi e più piatti.
Non è invece ideale per torte o biscotti, secondo Bon Appetit. Per questi ultimi è meglio utilizzare una farina più morbida con un contenuto proteico inferiore. È possibile utilizzarla al posto della farina integrale, ma qualsiasi cosa venga preparata sarà più gommosa rispetto a quella preparata con la farina integrale.
La farina per pane può essere utilizzata per i pani veloci, anche se dipende dalla consistenza che si desidera ottenere. Se si desidera una consistenza più solida, la farina per pane sarà la migliore, ma se si desidera una consistenza più morbida e tenera, è meglio usare la farina integrale, secondo il Servizio di Estensione Cooperativa dell’Università del Kentucky.
Farina per dolci e pasticceria
La farina per pasticceria, con un contenuto proteico del 7-8%, e la farina per dolci, con un contenuto proteico del 9%, possono essere utilizzate in modo intercambiabile senza alterare troppo il sapore. Il glutine, che è necessario per rendere gommosi il pane e l’impasto della pizza, non è così desiderabile quando si preparano torte, biscotti o piecrust.
Il basso contenuto proteico della farina per dolci aiuta la consistenza della torta a essere soffice e tenera. La farina per pasticceria conferisce quella consistenza morbida, tenera e liscia che contribuisce a rendere i biscotti leggeri e ariosi e a dare alle croste delle torte la loro consistenza a scaglie. Secondo la Kansas State University Research and Extension, la farina per pasticceria è ideale anche per biscotti e cracker.
Per i biscotti si può usare anche la farina autolievitante, una farina a basso contenuto proteico ottenuta dalla combinazione di farina, lievito e sale. In questo modo si ottiene una consistenza soffice, sfogliata e leggera. Se si usa la farina autolievitante, però, bisogna ricordarsi di non aggiungere il lievito in polvere.
La farina da forno e la farina normale non sono esattamente la stessa cosa.Image Credit:StephanieFrey/iStock/GettyImages
Le farine non sono tutte uguali. Esiste la farina integrale, la farina da forno, la farina per il pane, la farina integrale, la farina per dolci e persino la farina senza glutine. Il trucco è capire qual è la migliore per la vostra ricetta.