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    Le patate sono acide o alcaline?

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    Le patate sono leggermente acide.Credito immagine:Julia Murray / EyeEm/EyeEm/GettyImages

    Il pH di una patata si aggira tra 5,4 e 5,9, il che la rende un alimento leggermente acido. Ma se siete interessati a seguire una dieta alcalina, è più importante il carico acido renale potenziale della patata, o PRAL.

    Suggerimento

    Le patate sono di per sé leggermente acide, ma il loro effetto netto sulla chimica del corpo (misurato dal carico potenziale di acidi renali) è alcalinizzante. Tuttavia, ci sono alcuni altri aspetti da considerare prima di intraprendere una dieta ricca di patate.

    Un pH di 7 è definito come il “punto di svolta” neutro, mentre un pH inferiore a 7 è considerato acido e un pH superiore a 7 è alcalino o basico. Più ci si allontana dal punto neutro di 7, più la sostanza è acida o alcalina.

    Come indicato dalla Clemson University Cooperative Extension, il pH di una patata va da 5,4 a 5,9 circa. Sebbene il pH specifico possa variare a seconda delle condizioni di coltivazione, dei metodi di lavorazione e della varietà di patata in questione, questo dato colloca le patate sul lato “leggermente acido” della scala.

    Ma come spiega Traci Roberts, dietista dell’Università della California San Diego, non è il pH dell’alimento in sé, bensì il potenziale carico acido che l’alimento esercita sui reni, che conta quando si considera una dieta acida o alcalina.

    Questo perché i polmoni e i reni svolgono la maggior parte del lavoro di controllo del pH del sangue. Come è stato osservato in un’analisi dei dati pubblicata in un numero del 2012 del Journal of Environmental and Public Health, altre parti del corpo si trovano necessariamente a livelli di pH diversi, ma il sangue deve assolutamente avere un pH leggermente alcalino, pari a circa 7,4.

    Questo ci riporta alla questione del potenziale carico acido renale, un modo migliore per misurare l’effetto acidificante o alcalinizzante degli alimenti sui reni e quindi sull’organismo. Come spiega Roberts, questo diverso modo di quantificare il carico acido è il motivo per cui gli agrumi acidi sono in realtà considerati un alimento altamente alcalino: il pH dei frutti è acido, ma hanno un basso carico acido renale sul corpo.

    Sebbene Roberts non parli direttamente delle patate, l’articolo del Journal of Environmental and Public Health lo fa, notando che le patate hanno un carico acido renale negativo (basso). Quindi, nel contesto di una dieta alcalinizzante, la patata è considerata un alimento alcalino, nonostante il pH leggermente acido della patata stessa.

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    Che dire della dieta alcalina?

    Le patate sono leggermente acide.Credito immagine:Julia Murray / EyeEm/EyeEm/GettyImages

    Il pH di una patata si aggira tra 5,4 e 5,9, il che la rende un alimento leggermente acido. Ma se siete interessati a seguire una dieta alcalina, è più importante il carico acido renale potenziale della patata, o PRAL.

    • Suggerimento
    • Le patate sono di per sé leggermente acide, ma il loro effetto netto sulla chimica del corpo (misurato dal carico potenziale di acidi renali) è alcalinizzante. Tuttavia, ci sono alcuni altri aspetti da considerare prima di intraprendere una dieta ricca di patate.
    • Un pH di 7 è definito come il “punto di svolta” neutro, mentre un pH inferiore a 7 è considerato acido e un pH superiore a 7 è alcalino o basico. Più ci si allontana dal punto neutro di 7, più la sostanza è acida o alcalina.
    • Come indicato dalla Clemson University Cooperative Extension, il pH di una patata va da 5,4 a 5,9 circa. Sebbene il pH specifico possa variare a seconda delle condizioni di coltivazione, dei metodi di lavorazione e della varietà di patata in questione, questo dato colloca le patate sul lato “leggermente acido” della scala.
    • Ma come spiega Traci Roberts, dietista dell’Università della California San Diego, non è il pH dell’alimento in sé, bensì il potenziale carico acido che l’alimento esercita sui reni, che conta quando si considera una dieta acida o alcalina.
    • Questo perché i polmoni e i reni svolgono la maggior parte del lavoro di controllo del pH del sangue. Come è stato osservato in un’analisi dei dati pubblicata in un numero del 2012 del Journal of Environmental and Public Health, altre parti del corpo si trovano necessariamente a livelli di pH diversi, ma il sangue deve assolutamente avere un pH leggermente alcalino, pari a circa 7,4.

    Questo ci riporta alla questione del potenziale carico acido renale, un modo migliore per misurare l’effetto acidificante o alcalinizzante degli alimenti sui reni e quindi sull’organismo. Come spiega Roberts, questo diverso modo di quantificare il carico acido è il motivo per cui gli agrumi acidi sono in realtà considerati un alimento altamente alcalino: il pH dei frutti è acido, ma hanno un basso carico acido renale sul corpo.

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    Sebbene Roberts non parli direttamente delle patate, l’articolo del Journal of Environmental and Public Health lo fa, notando che le patate hanno un carico acido renale negativo (basso). Quindi, nel contesto di una dieta alcalinizzante, la patata è considerata un alimento alcalino, nonostante il pH leggermente acido della patata stessa.

    Che dire della dieta alcalina?

    Dovreste orientare la vostra scelta di patate – e di altri alimenti – esclusivamente in base al loro valore alcalinizzante? Non necessariamente, dice Roberts, avvertendo che se si adottasse una dieta rigorosa con l’80% di alimenti alcalini e il 20% di alimenti acidi, si correrebbe un rischio maggiore di alcune carenze vitaminiche e proteiche.

    Roberts fa notare che le principali linee guida dietetiche sono rimaste invariate per oltre 30 anni. In caso di dubbio, conviene sempre consultare le Linee guida dietetiche per gli americani del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, che includono raccomandazioni consolidate nel tempo come:

    Mangiare una varietà di verdure di ogni sottogruppo.

    Mangiare molta frutta, soprattutto quella intera.

    Consumare almeno la metà dei cereali integrali.

    Consumare latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi.

    Scegliere fonti di proteine magre di alta qualità.

    Limitare l’assunzione di grassi saturi, zuccheri aggiunti e sodio.

    Queste linee guida vi indirizzano verso una dieta ben bilanciata e priva di potenziali carenze nutrizionali, aiutandovi a evitare o limitare gli alimenti altamente elaborati che tendono a essere ricchi di calorie ma poco nutrienti.

    Se state pensando di seguire una dieta alcalina per sostenere meglio i reni, prendete nota: una dieta equilibrata evita anche il tipo di dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico che, secondo gli autori dell’articolo del Journal of Environmental and Public Health, non farà molta differenza nella chimica e nel pH del sangue, ma può produrre molti cambiamenti nella chimica urinaria e aumentare il rischio di calcoli renali.

    In definitiva, un dietologo registrato può aiutarvi a decidere quali alimenti sono più adatti a voi. Se avete problemi ai reni o altri problemi medici, anche il vostro medico curante potrà darvi indicazioni utili.

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    Cibi alcalini e salute delle ossa

    Che dire dei benefici per la salute promessi da una dieta alcalina? Una delle promesse più comuni fatte su questo tipo di dieta è che può aiutare a combattere il cancro. Ma, come spiega Roberts dell’UC San Diego, la priorità nutrizionale più alta per le persone affette da cancro è spesso quella di mantenere il peso corporeo attuale, assumendo una quantità sufficiente di calorie e proteine.

    Le patate sono leggermente acide.Credito immagine:Julia Murray / EyeEm/EyeEm/GettyImages

    Il pH di una patata si aggira tra 5,4 e 5,9, il che la rende un alimento leggermente acido. Ma se siete interessati a seguire una dieta alcalina, è più importante il carico acido renale potenziale della patata, o PRAL.

    Suggerimento

    Le patate sono di per sé leggermente acide, ma il loro effetto netto sulla chimica del corpo (misurato dal carico potenziale di acidi renali) è alcalinizzante. Tuttavia, ci sono alcuni altri aspetti da considerare prima di intraprendere una dieta ricca di patate.

    Un pH di 7 è definito come il “punto di svolta” neutro, mentre un pH inferiore a 7 è considerato acido e un pH superiore a 7 è alcalino o basico. Più ci si allontana dal punto neutro di 7, più la sostanza è acida o alcalina.

    Come indicato dalla Clemson University Cooperative Extension, il pH di una patata va da 5,4 a 5,9 circa. Sebbene il pH specifico possa variare a seconda delle condizioni di coltivazione, dei metodi di lavorazione e della varietà di patata in questione, questo dato colloca le patate sul lato “leggermente acido” della scala.

    Ma come spiega Traci Roberts, dietista dell’Università della California San Diego, non è il pH dell’alimento in sé, bensì il potenziale carico acido che l’alimento esercita sui reni, che conta quando si considera una dieta acida o alcalina.

    Questo perché i polmoni e i reni svolgono la maggior parte del lavoro di controllo del pH del sangue. Come è stato osservato in un’analisi dei dati pubblicata in un numero del 2012 del Journal of Environmental and Public Health, altre parti del corpo si trovano necessariamente a livelli di pH diversi, ma il sangue deve assolutamente avere un pH leggermente alcalino, pari a circa 7,4.