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    L-fenilalanina e perdita di peso

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    La chiave per la perdita di peso è semplice, afferma il Centers for Disease Control and Prevention: brucia più calorie di quelle che consumi riducendo l’assunzione, facendo più esercizio fisico o entrambi. La chimica alla base del processo – compresi quali composti stimolano o sopprimono la fame e perché – è complessa, tuttavia, e non completamente compresa. La L-fenilalanina, uno dei nove amminoacidi essenziali che il tuo corpo utilizza per costruire proteine, sembra svolgere un ruolo nella regolazione del peso, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

    Una frittata di uova e verdure. Credito immagine: Olha_Afanasieva / iStock / Getty Images

    L-fenilalanina e colecistochinina

    La colecistochinina, o CCK, è un ormone prodotto dalle cellule dell’intestino tenue quando il cibo entra nel tratto digestivo, in particolare alimenti contenenti grassi o aminoacidi. La L-fenilalanina è uno degli aminoacidi che stimolano il rilascio di CCK. Un articolo pubblicato su “Obesity Reviews” nel 2005 riportava che la presenza di CCK sopprime l’appetito e può comportare una riduzione dell’apporto calorico a breve termine. Ma non è noto se il consumo di più L-fenilalanina comporterà una maggiore soppressione dell’appetito o se l’effetto del CCK può essere utilizzato per promuovere la perdita di peso sostenibile a lungo termine.

    L-fenilalanina e dopamina

    La L-fenilalanina è necessaria per la produzione dell’amminoacido tirosina. La tirosina, a sua volta, aiuta la sintesi di dopamina, un neurotrasmettitore rilasciato quando si intraprende un’attività piacevole, come mangiare il dessert preferito. Uno studio “Nutrizione e metabolismo”, pubblicato nel 2008, ha riportato un legame tra obesità e dopamina. Mangiare troppo o indulgere in cibi grassi può causare un aumento della dopamina. Quando interrompi l’attività, ad esempio seguendo una dieta, il calo della dopamina sembra stimolare l’appetito e provocare un aumento di peso. Mantenere alto il livello di dopamina potrebbe aiutare a perdere peso, ma gli studi devono essere condotti sull’uomo e non è noto se il consumo di più fenilalanina aiuterà.

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    Come aumentare l’assunzione di L-fenilalanina

    Se vuoi aumentare l’assunzione di L-fenilalanina come parte di una strategia di perdita di peso, includi molti alimenti ricchi di proteine ​​come fagioli, legumi, uova, latticini a basso e senza grassi, pollame, frutti di mare e carne magra nella tua dieta. Il formaggio svizzero o provolone, noci come arachidi e mandorle, pesce dalla coda gialla, gherigli di semi di girasole tostati, carne di maiale e la carne scura del pollo sono alcune delle fonti naturali più ricche di fenilalanina. Guarda il tuo apporto complessivo: se aggiungi semplicemente questi alimenti alla tua dieta senza tenere sotto controllo il consumo calorico giornaliero, guadagnerai chili, non li perderai.

    Integrazione con L-fenilalanina

    Gli integratori alimentari senza ricetta contenenti D- o DL-fenilalanina non sono regolati dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Esistono pochi modi per confermare che gli integratori non sono contaminati da ingredienti potenzialmente dannosi o che contengono la quantità di aminoacidi pubblicizzata. Inoltre, non ci sono studi che dimostrano che l’uso a lungo termine di fenilalanina sia un metodo sicuro o efficace per perdere peso. La supplementazione di fenilalanina può interferire con la funzione di farmaci come la levodopa o farmaci antipsicotici. Non tentare di includere la fenilalanina nella tua strategia di controllo del peso fino a quando non hai parlato prima con il tuo medico, soprattutto se sei incinta o in allattamento o hai una condizione medica cronica come malattie renali o epatiche.