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    4 motivi per cui i pomodori possono causare gonfiore e cosa fare per evitarlo

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    I pomodori sono ricchi di sostanze nutritive benefiche, ma possono contribuire al gonfiore.Crediti immagine:eternalcreative/iStock/GettyImages

    In questo articolo

    • Le cause
    • Soluzioni
    • Dovreste evitare i pomodori?

    Secondo la Cleveland Clinic, circa il 10% delle persone soffre regolarmente di gonfiore e fino al 25% si lamenta di gonfiore occasionale. La colpa potrebbe essere di alcuni alimenti.

    Il gonfiore è tipicamente causato da gas intrappolato nell’intestino e i pomodori potrebbero esserne i responsabili. Ecco perché questo accade e come evitare il gonfiore da pomodori.

    Perché i pomodori possono causare gonfiore

    1. I pomodori contengono fruttosio

    Il fruttosio è un tipo di zucchero che si trova naturalmente nella frutta e nella verdura. I pomodori sono spesso considerati verdure in cucina, ma tecnicamente sono frutti, il che spiega il loro sapore dolce. Il fruttosio contenuto nei pomodori può essere collegato al gonfiore per diverse ragioni.

    Le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile (IBS) possono essere più soggette a gonfiore dopo aver mangiato alimenti che contengono fruttosio. Quando il fruttosio non viene assorbito correttamente, può fermentare nel colon. Questo può portare a fastidiosi sintomi gastrointestinali come gonfiore, gas e diarrea, secondo una ricerca del settembre 2016 pubblicata su Medical Hypotheses.

    Alcune persone, anche quelle che non soffrono di IBS, possono avere un’intolleranza al fruttosio. Questo accade quando il corpo ha difficoltà ad assorbire o scomporre il fruttosio contenuto in alimenti come i prodotti a base di pomodoro, secondo la Cleveland Clinic. I sintomi si sovrappongono a quelli della sindrome dell’intestino irritabile, quindi può essere difficile da diagnosticare.

    1. I pomodori sono ricchi di fibre

    È importante mangiare frutta e verdura in quantità sufficiente, anche grazie al loro elevato contenuto di fibre. La fibra è un nutriente essenziale di cui molte persone sono carenti, ma una quantità eccessiva di una cosa buona può avere effetti negativi. Passare da una dieta a basso contenuto di fibre a una ad alto contenuto di fibre può disturbare lo stomaco.

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    “La buccia dei pomodori, dove si trova la maggior parte delle fibre, può contribuire al gonfiore”, spiega la dietista Christa Brown, RDN.

    Secondo l’USDA, una tazza di pomodori a pezzi contiene 2,2 grammi di fibre. Secondo l’Academy of Nutrition and Dietetics, le persone di sesso femminile alla nascita (AFAB) dovrebbero assumere 25 grammi di fibre al giorno e le persone di sesso maschile alla nascita (AMAB) dovrebbero assumere grammi al giorno. Una porzione di pomodori contiene circa il 5,7-8,8% del fabbisogno giornaliero di fibre.

    I pomodori sono ricchi di sostanze nutritive benefiche, ma possono contribuire al gonfiore.Crediti immagine:eternalcreative/iStock/GettyImages

    In questo articolo

    Le cause

    Soluzioni

    Dovreste evitare i pomodori?

    Secondo la Cleveland Clinic, circa il 10% delle persone soffre regolarmente di gonfiore e fino al 25% si lamenta di gonfiore occasionale. La colpa potrebbe essere di alcuni alimenti.

    Il gonfiore è tipicamente causato da gas intrappolato nell’intestino e i pomodori potrebbero esserne i responsabili. Ecco perché questo accade e come evitare il gonfiore da pomodori.

    Perché i pomodori possono causare gonfiore

    1. I pomodori contengono fruttosio

    Il fruttosio è un tipo di zucchero che si trova naturalmente nella frutta e nella verdura. I pomodori sono spesso considerati verdure in cucina, ma tecnicamente sono frutti, il che spiega il loro sapore dolce. Il fruttosio contenuto nei pomodori può essere collegato al gonfiore per diverse ragioni.

    Le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile (IBS) possono essere più soggette a gonfiore dopo aver mangiato alimenti che contengono fruttosio. Quando il fruttosio non viene assorbito correttamente, può fermentare nel colon. Questo può portare a fastidiosi sintomi gastrointestinali come gonfiore, gas e diarrea, secondo una ricerca del settembre 2016 pubblicata su Medical Hypotheses.

    Alcune persone, anche quelle che non soffrono di IBS, possono avere un’intolleranza al fruttosio. Questo accade quando il corpo ha difficoltà ad assorbire o scomporre il fruttosio contenuto in alimenti come i prodotti a base di pomodoro, secondo la Cleveland Clinic. I sintomi si sovrappongono a quelli della sindrome dell’intestino irritabile, quindi può essere difficile da diagnosticare.

    1. I pomodori sono ricchi di fibre
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    È importante mangiare frutta e verdura in quantità sufficiente, anche grazie al loro elevato contenuto di fibre. La fibra è un nutriente essenziale di cui molte persone sono carenti, ma una quantità eccessiva di una cosa buona può avere effetti negativi. Passare da una dieta a basso contenuto di fibre a una ad alto contenuto di fibre può disturbare lo stomaco.

    “La buccia dei pomodori, dove si trova la maggior parte delle fibre, può contribuire al gonfiore”, spiega la dietista Christa Brown, RDN.

    Secondo l’USDA, una tazza di pomodori a pezzi contiene 2,2 grammi di fibre. Secondo l’Academy of Nutrition and Dietetics, le persone di sesso femminile alla nascita (AFAB) dovrebbero assumere 25 grammi di fibre al giorno e le persone di sesso maschile alla nascita (AMAB) dovrebbero assumere grammi al giorno. Una porzione di pomodori contiene circa il 5,7-8,8% del fabbisogno giornaliero di fibre.

    Grazie alla moderata quantità di fibre e all’elevato contenuto di acqua (il frutto ha quasi il 95% di acqua in peso), i pomodori favoriscono la regolarità dei movimenti intestinali. Queste caratteristiche generalmente positive possono scatenare il gonfiore, soprattutto se si mangiano grandi quantità di pomodori o se la dieta è povera di fibre.

    Il gonfiore causato dall’acqua è in genere di breve durata, mentre quello provocato da un improvviso aumento di fibre è spesso accompagnato da gas intestinale.

    1. I pomodori sono acidi

    Nonostante l’elevato contenuto di acqua, i pomodori sono relativamente acidi. Se avete uno stomaco sensibile, mangiare pomodori potrebbe irritare il rivestimento dello stomaco, scatenando infiammazioni e piccoli gonfiori.

    “I pomodori sono considerati un alimento acido con un livello di PH inferiore a 4,6”, spiega Brown. “Questo provoca un afflusso di acidi gastrici che aiutano a digerire il pomodoro, con conseguente gonfiore”.

    Un gonfiore significativo dopo aver mangiato pomodori, tuttavia, potrebbe essere un segno di intolleranza, una risposta chimica che può verificarsi solo dopo aver mangiato una certa quantità dell’alimento problematico. Come i latticini, il cioccolato e gli agrumi, i pomodori sono una causa comune di intolleranza alimentare. L’intolleranza alimentare, a sua volta, può causare gonfiore e distensione.

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    Il gonfiore è anche un effetto collaterale dell’indigestione, che può essere scatenata dall’elevato contenuto di acido nei pomodori. Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases, i pomodori e i prodotti a base di pomodoro hanno un alto contenuto di acidi, che possono causare indigestione.

    1. La buccia e i semi di pomodoro contengono lectine

    Le lectine sono una famiglia di proteine che si legano ai carboidrati. Hanno una cattiva reputazione perché causano problemi gastrointestinali come nausea e gonfiore.

    Le lectine si trovano nella maggior parte delle piante, soprattutto legumi, cereali, frutta e verdura. Secondo la Mayo Clinic, i pomodori contengono quantità maggiori di lectine. La maggior parte delle lectine presenti nei pomodori si trova dove si trova la fibra – la buccia – e nei semi.

    La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che i vantaggi nutrizionali degli alimenti ad alto contenuto di lectine superano le potenziali conseguenze delle lectine. Tuttavia, secondo la Harvard T.H. Chan School of Public Health, il gonfiore è un effetto collaterale lieve degli alimenti ad alto contenuto di lectine.