Un piatto di biscotti snickerdoodle appena sfornati.Crediti immagine:Alexander Sherstobitov/iStock/Getty Images
L’edizione 2001 del “Betty Crocker Cookbook” riporta che i biscotti snickerdoodle hanno avuto origine nella regione del New England, negli Stati Uniti, nel 1800. Il nome snickerdoodle deriva dalla tradizione del New England di assegnare nomi stravaganti ai biscotti. Altri biscotti che non sono sopravvissuti sono i plunkets, i cry babies, i jolly e i kinkawoodles.
Calorie
Caratteristiche
Gli Snickerdoodles ottengono il loro caratteristico sapore aspro dal cremore di tartaro, una polvere bianca che precipita dal succo d’uva e dal vino. Gli Snickerdoodles vengono arrotolati o cosparsi di zucchero di cannella prima della cottura, ottenendo così una caratteristica finitura marrone chiaro e screpolata.
Alternative
Ai fini degli scambi dietetici, gli snickerdoodles contano come 1 amido e 1/2 grasso. Alternative simili sono i biscotti di zucchero, i biscotti di farina d’avena, i biscotti di pan di zenzero e i biscotti. I biscotti con gocce di cioccolato e quelli al burro di arachidi contengono più grassi e calorie. Le meringhe ne contengono meno.