Sia l’acido L-glutammico che la L-glutammina sono aminoacidi. Anche se i loro nomi suonano simili e provengono entrambi dalla stessa famiglia di aminoacidi noti come glutammati, sono diversi. L’acido glutammico è conosciuto soprattutto come componente del glutammato monosodico, mentre la L-glutammina è nota come integratore utilizzato dagli atleti per migliorare la salute immunitaria e il recupero.
Fonti alimentari
L’acido L-glutammico si trova come aminoacido libero o come parte di una proteina negli alimenti. Mentre una parte dell’acido L-glutammico proviene dalle proteine animali, le proteine vegetali lo contengono in quantità maggiori. È anche il componente principale dell’esaltatore di sapidità glutammato monosodico, o MSG, quindi si trova anche in alcuni alimenti trasformati.
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Come l’acido L-glutammico, la L-glutammina si trova in una varietà di alimenti diversi, comprese le proteine vegetali e animali. Alcune fonti importanti di questo aminoacido sono il pollo, il latte, lo yogurt, gli spinaci crudi, il prezzemolo crudo e il cavolo.
Funzioni nel corpo
L’acido L-glutammico è un importante neurotrasmettitore cerebrale. Secondo gli autori di una revisione del 2002 pubblicata su Biomedicine and Pharmacotherapy, l’acido L-glutammico svolge un ruolo critico nella funzione e nel mantenimento dei nervi sinaptici nel cervello ed è un componente dell’apprendimento e della memoria.
La L-glutammina è essenziale per la salute immunitaria e aiuta a eliminare l’ammoniaca tossica dal corpo. Svolge inoltre un ruolo importante nella digestione, aiutando a mantenere l’equilibrio acido-base.
Essenziale vs. non essenziale
L’acido L-glutammico è considerato un aminoacido non essenziale, il che significa che il suo corpo è in grado di produrlo da solo e non ha bisogno di ottenerlo dal cibo che mangia.
Sebbene il corpo possa produrre L-glutammina, è considerato un aminoacido condizionatamente essenziale. Ciò significa che è essenziale nella sua dieta in determinate condizioni, tra cui i periodi di malattia grave come un trauma, un intervento chirurgico, un trapianto di midollo osseo o una chemioterapia intensa. In questi periodi potrebbe essere necessario integrare la L-glutammina, secondo l’University of Maryland Medical Center. Come per qualsiasi altro integratore alimentare, consulti il suo medico per discuterne la necessità.
Quantità nell’organismo
Anche se a volte è necessario integrare la L-glutammina, si tratta dell’aminoacido più diffuso nell’organismo, secondo l’UMMC. L’acido L-glutammico è il terzo aminoacido più diffuso e si trova in livelli inferiori del 25% rispetto alla L-glutammina, secondo l’Istituto di Medicina Tradizionale. Tuttavia, il corpo è in grado di convertire l’uno o l’altro aminoacido nell’altro, a seconda delle necessità.