Gli anacardi sono poveri di purine.Crediti:nataliaspb/iStock/Getty Images
Gli anacardi sono una ricca fonte di proteine, grassi monoinsaturi e sostanze nutritive come rame, ferro, magnesio e zinco. Poiché sono anche a basso contenuto di purine – composti che il corpo scompone in acido urico – una persona affetta da gotta può includerli nella sua dieta. L’eccesso di acido urico nel sangue si accumula nelle articolazioni, causando il dolore e il gonfiore caratteristici della gotta. Se si riducono gli alimenti ricchi di purine, come la carne di manzo, le carni di organi, i molluschi come le cozze e alcune verdure, a favore di alimenti a basso contenuto di purine, come gli anacardi, si possono gestire i sintomi della gotta.
Contenuto di purina
Assunzione raccomandata
Secondo il Centro Medico dell’Università di Pittsburgh, una dieta per la gotta dovrebbe includere circa 6 once di alimenti ricchi di proteine come gli anacardi ogni giorno. Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, mezzo grammo e mezzo di noci equivale a una porzione di proteine di un grammo. Scegliete anacardi tostati a secco piuttosto che tostati in olio per mantenere basso l’apporto di grassi e calorie. Inoltre, optate per noci non salate. Un solo grammo di anacardi salati e tostati a secco contiene 181 milligrammi di sodio, ovvero il 12% del limite giornaliero di 1.500 milligrammi per chi segue una dieta a basso contenuto di sodio.
Sostituto delle proteine
I soggetti affetti da gotta devono limitare l’assunzione complessiva di proteine, in particolare quelle di origine animale come carne, pollame e pesce. La maggior parte delle proteine di una dieta per la gotta dovrebbe invece provenire da proteine vegetali, tra cui noci come gli anacardi. Oltre ad avere una bassa concentrazione di purine, gli anacardi sono privi di colesterolo, hanno meno grassi saturi per porzione rispetto alla carne e sono ricchi di grassi mono e polinsaturi salutari per il cuore. Mangiare meno carne e più fonti proteiche di origine vegetale, come la frutta a guscio, è collegato a una riduzione del rischio di cancro e di malattie cardiache.
Il parere degli esperti
Sebbene gli anacardi possano svolgere un ruolo importante nella dieta per la gotta, è necessario consumarli con moderazione per evitare un eccesso di calorie che può portare a un aumento di peso. Mangiare 3 etti di anacardi fornirebbe 489 calorie, ovvero quasi il 25% del fabbisogno calorico giornaliero di un adulto che segue una dieta da 2.000 calorie. Per massimizzare i benefici senza troppe calorie, limitate l’assunzione di anacardi a 1 grammo al giorno, ovvero circa 15 anacardi interi.