Un’intolleranza alimentare può essere la causa del mal di stomaco da ananas.Crediti immagine:pashapixel/iStock/GettyImages
In questo articolo
- Fibra
- Intolleranza alimentare
- Allergia
- Reflusso acido
- Sensibilità alla bromelina
L’ananas è delizioso e nutriente: non c’è da stupirsi che sia uno dei frutti preferiti da molti. Ma per alcune persone, il consumo di questo dolce frutto può portare a problemi di stomaco non proprio dolci. Ma perché l’ananas fa male allo stomaco?
Ecco i potenziali motivi per cui si può soffrire di mal di stomaco da ananas, oltre ai consigli per evitare questi dolori in futuro.
- Si mangiano troppe fibre
Secondo la Mayo Clinic, la fibra è un nutriente essenziale che aiuta a regolare la digestione, riduce il rischio di diabete e di malattie cardiache e favorisce il mantenimento del peso.
La frutta è una fonte importante di questo nutriente e l’ananas non fa eccezione. Infatti, una sola tazza di ananas fornisce quasi il 10% dell’apporto giornaliero di fibre raccomandato, secondo la Cleveland Clinic.
Ma se di solito non si fa il pieno di questo nutriente ogni giorno, mangiare troppe fibre tutte insieme può portare a problemi digestivi come gas, gonfiore e crampi, secondo la Mayo Clinic.
**Per evitare un mal di stomaco dovuto a tutte le fibre presenti nell’ananas, è meglio consumare il nutriente con calma, secondo la Mayo Clinic. Aumentare lentamente l’apporto di fibre nel corso di alcune settimane permette al sistema digestivo di adattarsi a dosi più elevate del nutriente, il che può aiutare a evitare i sintomi.
Bere molta acqua può anche aiutare a minimizzare il mal di stomaco e altri effetti collaterali del consumo di troppe fibre.
Quanta fibra si dovrebbe mangiare ogni giorno?
Secondo le Linee guida dietetiche per gli americani 2020-2025, gli adulti dovrebbero consumare da 22 a 34 grammi di fibre al giorno, a seconda della corporatura e del livello di attività.
- Avete un’intolleranza alimentare
Un altro motivo per cui l’ananas fa male allo stomaco potrebbe essere un’intolleranza alimentare, ovvero quando il corpo ha difficoltà a digerire alcuni ingredienti, secondo la Cleveland Clinic.
I segni di un’intolleranza alimentare sono i seguenti:
- diarrea
- gas
- Gonfiore
- Mal di testa o emicrania
- nausea
- Mal di stomaco
- Bruciore di stomaco
In alcuni casi, la colpa non è dell’ananas in sé. Potrebbe invece trattarsi di un’intolleranza a specifici zuccheri contenuti nel frutto.
**Se l’ananas vi fa regolarmente male allo stomaco, rivolgetevi al vostro medico. Potrà aiutarvi a determinare se avete un’intolleranza o una sensibilità alimentare specifica.
Un’intolleranza alimentare può essere la causa del mal di stomaco da ananas.Crediti immagine:pashapixel/iStock/GettyImages
In questo articolo
Fibra
- Intolleranza alimentare
- Allergia
- Reflusso acido
- Sensibilità alla bromelina
- L’ananas è delizioso e nutriente: non c’è da stupirsi che sia uno dei frutti preferiti da molti. Ma per alcune persone, il consumo di questo dolce frutto può portare a problemi di stomaco non proprio dolci. Ma perché l’ananas fa male allo stomaco?
Ecco i potenziali motivi per cui si può soffrire di mal di stomaco da ananas, oltre ai consigli per evitare questi dolori in futuro.
- Si mangiano troppe fibre
Secondo la Mayo Clinic, la fibra è un nutriente essenziale che aiuta a regolare la digestione, riduce il rischio di diabete e di malattie cardiache e favorisce il mantenimento del peso.
La frutta è una fonte importante di questo nutriente e l’ananas non fa eccezione. Infatti, una sola tazza di ananas fornisce quasi il 10% dell’apporto giornaliero di fibre raccomandato, secondo la Cleveland Clinic.
Ma se di solito non si fa il pieno di questo nutriente ogni giorno, mangiare troppe fibre tutte insieme può portare a problemi digestivi come gas, gonfiore e crampi, secondo la Mayo Clinic.
**Per evitare un mal di stomaco dovuto a tutte le fibre presenti nell’ananas, è meglio consumare il nutriente con calma, secondo la Mayo Clinic. Aumentare lentamente l’apporto di fibre nel corso di alcune settimane permette al sistema digestivo di adattarsi a dosi più elevate del nutriente, il che può aiutare a evitare i sintomi.
Bere molta acqua può anche aiutare a minimizzare il mal di stomaco e altri effetti collaterali del consumo di troppe fibre.
Quanta fibra si dovrebbe mangiare ogni giorno?
- Secondo le Linee guida dietetiche per gli americani 2020-2025, gli adulti dovrebbero consumare da 22 a 34 grammi di fibre al giorno, a seconda della corporatura e del livello di attività.
-
- Avete un’intolleranza alimentare
- Un altro motivo per cui l’ananas fa male allo stomaco potrebbe essere un’intolleranza alimentare, ovvero quando il corpo ha difficoltà a digerire alcuni ingredienti, secondo la Cleveland Clinic.
- I segni di un’intolleranza alimentare sono i seguenti:
- diarrea
- gas
- Gonfiore
- Mal di testa o emicrania
nausea
Mal di stomaco
Bruciore di stomaco
In alcuni casi, la colpa non è dell’ananas in sé. Potrebbe invece trattarsi di un’intolleranza a specifici zuccheri contenuti nel frutto.
**Se l’ananas vi fa regolarmente male allo stomaco, rivolgetevi al vostro medico. Potrà aiutarvi a determinare se avete un’intolleranza o una sensibilità alimentare specifica.
- Sebbene non esista un metodo provato e vero per curare il mal di stomaco dopo aver mangiato ananas se si ha una tolleranza di fondo, in genere si può prevenire il dolore riducendo o eliminando l’alimento scatenante dalla propria dieta, secondo la Cleveland Clinic.
-
- Avete un’allergia
- L’allergia all’ananas non è comune, ma esiste. Secondo la Mayo Clinic, una reazione allergica a questo frutto può causare i seguenti sintomi:
- Prurito o pizzicore alla bocca
- Orticaria, prurito o eczema
gonfiore delle labbra, del viso, della lingua, della gola o di altre parti del corpo
dolore addominale, diarrea, nausea o vomito
Vertigini, stordimento o svenimento.
Una reazione allergica si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a un particolare alimento, innescando il rilascio da parte dell’organismo di un anticorpo che combatte la malattia chiamato immunoglobulina E, o IgE, secondo la Mayo Clinic. Le IgE stimolano poi il corpo a produrre istamina e altre sostanze che causano i sintomi allergici.