La linfa è commestibile, soprattutto quando viene bollita e trasformata in sciroppo.Crediti:yanikap/iStock/GettyImages
La linfa è quella sostanza appiccicosa che a volte si vede trasudare dai tronchi degli alberi. Ma la linfa degli alberi è commestibile?
La risposta breve è sì. Lo sciroppo d’acero puro è il prodotto più conosciuto ricavato dalla linfa degli alberi ed è delizioso (ciao, pancake e waffle).
Ma lo sciroppo d’acero è solo la punta dell’iceberg dei prodotti derivati dalla linfa. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla linfa commestibile degli alberi, compresa la sua composizione e i potenziali benefici e rischi per la salute derivanti dal suo consumo.
Cos’è la linfa degli alberi?
Pensate alla linfa come al sangue di un albero. Secondo la Texas A&M University, esistono due tipi di linfa: quella floematica e quella xilematica.
La linfa floematica è la forma più ricca di sostanze nutritive che fluisce dalle foglie e trasporta zuccheri e ormoni alle parti della pianta che ne hanno più bisogno, come il fusto e le radici. La xilema è costituita per lo più da acqua con alcuni elementi minerali e contiene meno sostanze nutritive. Scorre dalle radici ai fusti e alle foglie delle piante.
La differenza tra linfa, sciroppo e resina
La linfa e la resina degli alberi vengono talvolta confuse per essere la stessa cosa. Ecco la differenza tra linfa, sciroppo e resina:
- Linfa: La sostanza tipicamente chiara, sottile e acquosa, ricca di sostanze nutritive, minerali e zuccheri; utilizzata per produrre sciroppo e altri prodotti commestibili e prodotti commerciali non alimentari.
- Resina: La sostanza appiccicosa e gommosa prodotta nelle cellule di resina di alcune piante e conifere, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.
- Sciroppo: Il prodotto ottenuto estraendo la linfa dagli alberi e facendola bollire in forma concentrata (come lo sciroppo di acero e di betulla), secondo il College of Agriculture, Food and Environment dell’Università del Kentucky.
La linfa degli alberi è commestibile?
Centinaia di specie arboree producono linfa, molte delle quali sono considerate sicure da mangiare.
“La linfa dell’acero da zucchero è il tipo di linfa commestibile più conosciuto e quello più comunemente raccolto”, spiega Lindsey Hyland, esperta di giardinaggio e fondatrice di Urban Organic Yield. “Altri tipi di linfa commestibili sono quella delle betulle, dei pini e degli alberi da frutto come le mele”.
Secondo Ronnie Collins, botanico e fondatore del blog Electro Garden Tools, ci sono altri alberi che vengono comunemente sfruttati per la loro linfa commestibile:
- Noce bianco e nero
- Noce del cuore
- Gorosoe
- Sicomoro
- Legno di ferro
La linfa è commestibile, soprattutto quando viene bollita e trasformata in sciroppo.Crediti:yanikap/iStock/GettyImages
La linfa è quella sostanza appiccicosa che a volte si vede trasudare dai tronchi degli alberi. Ma la linfa degli alberi è commestibile?
La risposta breve è sì. Lo sciroppo d’acero puro è il prodotto più conosciuto ricavato dalla linfa degli alberi ed è delizioso (ciao, pancake e waffle).
Ma lo sciroppo d’acero è solo la punta dell’iceberg dei prodotti derivati dalla linfa. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla linfa commestibile degli alberi, compresa la sua composizione e i potenziali benefici e rischi per la salute derivanti dal suo consumo.
Cos’è la linfa degli alberi?
Pensate alla linfa come al sangue di un albero. Secondo la Texas A&M University, esistono due tipi di linfa: quella floematica e quella xilematica.
La linfa floematica è la forma più ricca di sostanze nutritive che fluisce dalle foglie e trasporta zuccheri e ormoni alle parti della pianta che ne hanno più bisogno, come il fusto e le radici. La xilema è costituita per lo più da acqua con alcuni elementi minerali e contiene meno sostanze nutritive. Scorre dalle radici ai fusti e alle foglie delle piante.
- La differenza tra linfa, sciroppo e resina
- La linfa e la resina degli alberi vengono talvolta confuse per essere la stessa cosa. Ecco la differenza tra linfa, sciroppo e resina:
- Linfa: La sostanza tipicamente chiara, sottile e acquosa, ricca di sostanze nutritive, minerali e zuccheri; utilizzata per produrre sciroppo e altri prodotti commestibili e prodotti commerciali non alimentari.
- Resina: La sostanza appiccicosa e gommosa prodotta nelle cellule di resina di alcune piante e conifere, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.
- Sciroppo: Il prodotto ottenuto estraendo la linfa dagli alberi e facendola bollire in forma concentrata (come lo sciroppo di acero e di betulla), secondo il College of Agriculture, Food and Environment dell’Università del Kentucky.
- La linfa degli alberi è commestibile?
- Centinaia di specie arboree producono linfa, molte delle quali sono considerate sicure da mangiare.
- “La linfa dell’acero da zucchero è il tipo di linfa commestibile più conosciuto e quello più comunemente raccolto”, spiega Lindsey Hyland, esperta di giardinaggio e fondatrice di Urban Organic Yield. “Altri tipi di linfa commestibili sono quella delle betulle, dei pini e degli alberi da frutto come le mele”.
- Secondo Ronnie Collins, botanico e fondatore del blog Electro Garden Tools, ci sono altri alberi che vengono comunemente sfruttati per la loro linfa commestibile:
- Noce bianco e nero
- Noce del cuore
Gorosoe
- Sicomoro
- Legno di ferro
- Tenete presente che non tutta la linfa è dolce e gustosa. Anche se la linfa è commestibile, quella di molti alberi è insipida, amara o quasi insapore, secondo la rivista American Forests Magazine. Se non si è in grado di identificare il tipo di albero, la cosa più sicura è evitare del tutto di mangiare la linfa.
- Si può mangiare o bere la linfa cruda degli alberi?
- Anche se tecnicamente si può mangiare la linfa cruda di uno degli alberi sopra elencati, probabilmente non si dovrebbe e non è una pratica comune. “Nessuno lo fa”, dice Hank Shaw, esperto di foraging e di cibi selvatici.
- Egli consiglia invece di far bollire la linfa almeno della metà per concentrarla in sciroppo. La bollitura non solo aiuta a intensificare il sapore, ma elimina anche i batteri potenzialmente dannosi.
Linfa commerciale
La maggior parte delle persone si imbatte nella linfa commestibile degli alberi sotto forma di sciroppo d’acero (ma assicuratevi di scegliere uno sciroppo d’acero puro, poiché gli sciroppi lavorati potrebbero non contenere gran parte della vera linfa).
Secondo l’Università di Rhode Island, la linfa viene utilizzata anche in una serie di altri alimenti, tra cui:
Gomme da masticare
Sciroppo di betulla
Acqua (di acero o di betulla)
Burro d’acero
Zucchero d’acero
Torta d’acero
Birra d’acero
Birra di betulla
Liquore di acero
Aceto di linfa di betulla
Gelato
La linfa degli alberi viene utilizzata anche per produrre diversi articoli per la casa. Secondo il Virginia Tech College of Natural Resources and Environment, alcuni prodotti commerciali non alimentari ricavati dalla linfa degli alberi sono:
Saponi
Vernice
Sciroppo per la tosse
Lacca per capelli
- Colla
- Impermeabilizzante per barche, pipistrelli e contenitori
- Benefici della linfa degli alberi
- La linfa degli alberi può essere un gustoso sciroppo, uno snack o una bevanda, ma i suoi benefici vanno oltre il sapore. Ecco alcuni di questi benefici per la salute:
- Fornisce minerali e sostanze nutritive