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    In che modo BMI influisce su VO2 Max?

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    L’indice di massa corporea, o BMI, è un indicatore comunemente usato dello stato del peso. Le misurazioni dell’IMC comprese tra 18,5 e 24,9 mostrano un peso normale mentre un IMC superiore a 25 indica il tuo sovrappeso. Quando il valore di BMI supera 30, il tuo stato di peso è considerato clinicamente obeso. Misurazioni di BMI elevate sono state correlate con livelli ridotti di idoneità fisica, incluso VO2 max.

    Un calcolatore di BMI su un contatore bianco Credito: thongseedary / iStock / Getty Images

    VO2 Max come indicatore di fitness

    VO2 max è un indicatore della tua forma fisica generale e incorpora aspetti della capacità respiratoria, della salute cardiovascolare e della forma muscolare. Un calo delle prestazioni di uno di questi sistemi comporterà una misurazione ridotta di VO2 max. VO2 max è la misura della quantità massima di ossigeno che il tuo corpo può consumare durante il carico di lavoro massimo. La capacità del sistema respiratorio di assorbire grandi volumi d’aria e la capacità del cuore e dei vasi sanguigni di trasportare ossigeno dai polmoni ai muscoli contribuiscono entrambi al VO2 max.

    BMI e VO2 max

    Secondo numerosi studi di ricerca pubblicati sul “Journal of Sports Medicine and Physical Fitness”, le alte misurazioni di BMI sono collegate a valori VO2 massimi ridotti. Il ruolo dell’IMC nella riduzione di VO2 max è correlato ai cambiamenti della capacità respiratoria e della resistenza cardiovascolare.

    BMI e funzione respiratoria

    La ricerca pubblicata sulla rivista “Chest” ha dimostrato un legame tra l’aumento delle misurazioni dell’IMC e le alterazioni della funzionalità polmonare. Quando l’IMC raggiunge 30, la classificazione minima per l’obesità, la capacità funzionale residua dei polmoni si riduce del 25 percento e il volume della riserva espiratoria si riduce di oltre il 50 percento. Sebbene queste due misurazioni della funzione polmonare non siano pesantemente coinvolte nella normale respirazione, limitano drasticamente la capacità dei polmoni di raggiungere il massimo lavoro e si tradurranno in valori VO2 massimi ridotti.

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    BMI e funzione cardiovascolare

    L’aumento dei livelli di BMI è stato anche associato a una riduzione della capacità del sistema cardiovascolare. Scrivendo nel “Journal of Sports Science and Medicine”, i ricercatori hanno collegato alte misurazioni dell’IMC con il declino di diverse misurazioni della funzione cardiovascolare che compromettono la resistenza cardiorespiratoria. Anche in questo caso, sebbene queste riduzioni non compromettano eccessivamente le normali attività, ridurranno le prestazioni ai livelli massimi e, pertanto, contribuiranno a ridurre il VO2 max.