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    I sintomi della BPCO e come viene trattata

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    I medici usano spesso il test del cammino di sei minuti per diagnosticare la BPCO. Credito di immagine: stevecoleimages/E+/GettyImages

    I termini medici a volte possono essere fuorvianti. Prendiamo ad esempio la BPCO: sebbene possa sembrare una singola condizione dal nome – che sta per malattia polmonare ostruttiva cronica – in realtà rappresenta un gruppo di malattie polmonari.

    La BPCO include enfisema, bronchite cronica e asma cronica, spiega a morefit.eu Glenn VanOtteren, MD, capo della Divisione di pneumologia, terapia intensiva e medicina del sonno per la salute dello spettro.

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    Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), a più di 16 milioni di americani è stata diagnosticata una qualche forma di BPCO, ma poiché non tutti cercano aiuto o addirittura riconoscono i loro sintomi, si pensa che il numero effettivo di persone con BPCO sia molto più alto.

    I sintomi della BPCO

    La BPCO influenza il modo in cui respiri. Come spiega il CDC, i sintomi della BPCO includono:

    • Fiato corto
    • Respirazione difficoltosa
    • Difficoltà a fare un respiro profondo
    • respiro sibilante
    • tosse
    • Eccesso di catarro e muco

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    La fatica è un altro sintomo nei casi gravi di BPCO, perché il tuo corpo sta lavorando duramente per respirare.

    In genere, le persone con questa malattia polmonare avranno riacutizzazioni, che sono spesso innescate da infezioni o esposizione a una sostanza irritante come l’inquinamento o il fumo.

    Sfortunatamente, con il progredire della BPCO, il dott. VanOtteren spiega che può portare a una disabilità progressiva e, infine, a insufficienza respiratoria, che può portare alla morte. L’aspettativa di vita con la BPCO dipende da quanto è grave la condizione e da quanto bene la persona la gestisce.

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    Uno studio più vecchio ma spesso citato nell’International Journal of Chronic Obstructive Pulmonary Disease​ dell’aprile 2009 ha rilevato che le persone con BPCO hanno un’aspettativa di vita più breve rispetto a quelle senza la condizione, ma smettere di fumare può aiutare a chiudere il divario.

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    Secondo il CDC, anche rilevare precocemente la BPCO può aiutare, quindi è importante essere consapevoli dei propri rischi e dei sintomi della condizione.

    Cause della BPCO

    La BPCO non è contagiosa. La causa principale della BPCO è il fumo. Secondo il Dr. VanOtteren, l’esposizione a lungo termine al fumo di tabacco è il fattore chiave qui. Ciò include, ovviamente, fumare da soli o essere esposti al fumo passivo. Più a lungo hai fumato, maggiore è il rischio.

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    In sostanza, nel tempo, il fumo danneggia i polmoni, portando a enfisema (quando le sacche d’aria nei polmoni sono danneggiate) e bronchite cronica (quando i tubi che portano l’aria da e verso i polmoni sono infiammati).

    Altre cose che possono svolgere un ruolo includono:

    • Esposizione all’inquinamento atmosferico
    • Pericoli sul posto di lavoro, comprese alcune polveri e fumi
    • Infezioni polmonari
    • Genetica

    Chi ottiene la BPCO?

    Il rischio di BPCO aumenta con l’età: è più comune nelle persone di età superiore ai 65 anni.Image Credit: Phynart Studio/E+/GettyImages

    I fumatori attuali o le persone che fumavano sono ad alto rischio di BPCO. Oltre a ciò, il CDC elenca queste caratteristiche comuni tra le persone con la condizione:

    • Vivono con la BPCO più persone assegnate di sesso femminile alla nascita rispetto a quelle assegnate di sesso maschile alla nascita
    • Persone di età pari o superiore a 65 anni
    • Indiani d’America, nativi dell’Alaska e multirazziali non ispanici
    • Persone disoccupate, pensionate o che non possono lavorare
    • Quelli con meno di un’istruzione superiore
    • Divorziati, vedovi e separati

    Come viene diagnosticata la BPCO?

    La BPCO viene diagnosticata con una valutazione del medico che include una revisione dei sintomi e un esame fisico dettagliato, nonché l’imaging del torace e i test di funzionalità polmonare. Ad esempio, un test spirometrico può essere utilizzato per testare la funzionalità polmonare: uno spirometro è un semplice dispositivo con cui inspirare ed espirare per testare la capacità polmonare.

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    Un altro test spesso eseguito per diagnosticare la BPCO è il test di sei minuti, che valuta quanto sei in grado di camminare in quel lasso di tempo. Sebbene il test sia molto semplice e diretto, può effettivamente dire al tuo medico molto su come il tuo corpo (e i tuoi polmoni, in particolare) risponde allo sforzo. Il test può essere utilizzato anche per vedere come funziona il trattamento della BPCO.

    Quali sono le 4 fasi della BPCO?

    Ci sono quattro fasi della BPCO, secondo la Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD):

    • Fase I:​ Lieve
    • Fase II:​ Moderato
    • Fase III:​ Grave
    • Fase IV:​ Molto grave

    Questi vengono diagnosticati sulla base di un test spirometrico.

    Trattamenti per la BPCO

    Non esiste una cura per la BPCO, ma la condizione può essere gestita e trattata. Il Dr. VanOtteren afferma che alcuni dei trattamenti più comuni per la BPCO includono quanto segue:

    1. Riabilitazione polmonare

    La riabilitazione polmonare è esattamente quello che sembra: riabilitazione per rafforzare i polmoni. Proprio come la terapia fisica, la riabilitazione polmonare è un programma di esercizi che si concentra sul rafforzamento dei polmoni e dei muscoli che li supportano. Questo potrebbe includere esercizi di camminata, yoga e respirazione.

    Secondo l’American Lung Association, di solito viene eseguita in un ambiente ambulatoriale e talvolta può essere eseguita a casa propria.

    2. Farmaci

    Uno dei tipi più comuni di farmaci per la BPCO sono i farmaci per la broncodilatazione, che aiutano ad aprire le vie aeree. Questi sono in genere somministrati come inalatori.

    Altri farmaci possono includere antibiotici, perché il trattamento precoce delle infezioni è importante per la gestione della BPCO. Il CDC spiega che un’infezione ai polmoni o al tratto respiratorio può causare ancora più difficoltà a respirare e peggiorare la condizione.

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    3. Ossigenoterapia

    Per le persone con BPCO grave e bassi livelli di ossigeno, può essere utilizzata l’ossigenoterapia. Tuttavia, l’ossigenoterapia deve essere somministrata con attenzione in caso di BPCO grave, quindi dovrebbe essere utilizzata solo sotto la guida di un medico.

    4. Cambiamenti nello stile di vita

    Nel complesso, i cambiamenti dello stile di vita possono svolgere un ruolo importante nella gestione della BPCO. Il Dr. VanOtteren osserva che alcune delle cose più importanti che puoi fare per gestire la BPCO sono:

    • Smetti di fumare e svapare
    • Evita di stare vicino al fumo di tabacco
    • Evita il più possibile l’inquinamento atmosferico

    Inoltre, ti consiglia di tenerti aggiornato sui vaccini, come il vaccino antinfluenzale annuale, che può aiutarti a evitare di ammalarti e a peggiorare i sintomi della BPCO.

    “È una buona idea per tutti ottenere le vaccinazioni raccomandate”, afferma. “Questo può essere particolarmente utile per coloro che soffrono di BPCO”.

    E i rimedi naturali?

    L’aceto di mele è talvolta pubblicizzato come un rimedio naturale che può aiutare a liberare i polmoni e aiutare in condizioni come la BPCO. E mentre il Dr. VanOtteren osserva che si pensa che l’aceto di mele abbia proprietà antiossidanti, che sono “teoricamente utili” nel proteggere i polmoni dalle lesioni, sfortunatamente nessuna prova scientifica ha dimostrato che l’aceto di mele sia efficace come trattamento per la BPCO.

    Tuttavia, ci sono alcune prove che l’assunzione di più vitamina C ed E nella dieta può aiutare. Uno studio dell’ottobre 2015 sull’International Journal of Chronic Obstructive Pulmonary​ Disease ha rilevato che una dieta più ricca di questi antiossidanti riduce il rischio di BPCO e aumenta la funzione polmonare, in particolare nelle persone assegnate di sesso maschile alla nascita.

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