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    Demenza, melatonina e insonnia negli anziani

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    La melatonina è promossa come un aiuto per il sonno veloce e naturale, con meno effetti collaterali rispetto ai tradizionali farmaci per il sonno su prescrizione. La sua qualità naturale fa parte di ciò che la rende così attraente; tuttavia, potrebbe non essere appropriato per tutti. Alcune persone anziane, comprese quelle con demenza di base, possono aumentare il rischio di gravi complicazioni mediche assumendo melatonina senza supervisione.

    La melatonina può aiutare gli anziani che soffrono di insonnia, anche se potrebbe non essere sicuro per quelli con demenza.Credito: monkeybusinessimages / iStock / Getty Images

    Demenza e suoi effetti collaterali

    La demenza è una categoria di disturbi che causa un certo grado di compromissione cognitiva. Sebbene non tutti coloro che hanno un disturbo da demenza siano anziani, la diagnosi è più comune negli adulti più anziani che hanno il morbo di Alzheimer o la malattia del corpo osceno. Molte persone sanno che la demenza provoca confusione e dimenticanza; tuttavia, i suoi altri sintomi correlati includono agitazione, depressione, allucinazioni e disturbi del sonno. I disturbi del sonno sono di particolare interesse, poiché possono intensificare altri effetti collaterali correlati alla demenza.

    Melatonina e demenza

    La melatonina è un ormone che tutti producono naturalmente. Si pensa che abbia un ruolo sia in quanto tempo ci addormentiamo, sia in quanto tempo dormiamo. I nostri livelli di melatonina variano durante il giorno, anche se spesso sono più alti di notte, quando aiutano a promuovere modelli di sonno sani. Mentre ci sono poche ricerche relative ai livelli di melatonina naturale e all’effetto della melatonina sintetica nelle persone con demenza, il supplemento può migliorare i modelli di sonno in quelli con il disturbo. Uno studio rivisto dall’Università della Carolina del Sud ha rivelato un aumento di 27 minuti del sonno dopo l’assunzione di melatonina. I partecipanti, l’87 percento dei quali aveva la demenza, si addormentavano anche più velocemente quando prendevano il supplemento.

    Melatonina e insonnia senior

    L’insonnia non è comune solo nei soggetti con demenza, ma è comune nella popolazione anziana in generale. La ricerca rivista da MayoClinic.com sull’uso della melatonina per l’insonnia senior non correlata alla demenza ha rivelato risultati simili: coloro che hanno assunto integratori di melatonina hanno riportato un aumento della qualità del sonno. Sebbene le prove mostrino risultati promettenti, gli studi sono stati modesti e non si sono concentrati sugli effetti a lungo termine dell’uso regolare di melatonina. Inoltre, molti dei risultati si basano sull’auto-relazione dei partecipanti anziché su risultati misurabili.

    La melatonina è sicura per gli anziani?

    La melatonina sembra essere sicura a breve termine per le persone senza molte condizioni di base, compresi quelli che sono anziani. Tuttavia, quelli con diabete o che assumono fluidificanti del sangue devono essere cauti quando assumono melatonina, poiché possono interagire con i farmaci per queste condizioni. Inoltre, la melatonina può abbassare la pressione sanguigna. Quando si tratta di persone con demenza, la melatonina non è raccomandata in base ai suoi potenziali effetti collaterali negativi. L’USC ha riferito che alcuni partecipanti allo studio con demenza hanno manifestato sintomi più depressivi dopo aver assunto il supplemento. La melatonina può essere utilizzata da persone con patologie mediche e psichiatriche sottostanti, compresa la demenza; tuttavia, PubMed Health raccomanda una stretta supervisione di un medico.