Rimanga idratato per evitare la ritenzione idrica.Credito immagine:C0rey/iStock/Getty Images
Il peso dell’acqua può gonfiare artificialmente il peso della bilancia. Dopo tutto, la bilancia misura tutte le parti del suo corpo: muscoli, ossa, tessuto connettivo, organi e fluidi. Oltre ad aumentare il suo peso, la ritenzione idrica può farla apparire gonfia e sentirsi a disagio. Se domani ha un’occasione – una presentazione speciale, un servizio fotografico o un evento sportivo – per la quale il suo peso è importante, può agire oggi stesso per aiutarla a perdere peso idrico durante la notte. Qualunque cosa faccia, non limiti l’assunzione di liquidi o ricorra a pillole d’acqua, perché possono portare a livelli pericolosi di disidratazione.
Idratarsi per perdere peso idrico
Per quanto possa sembrare controintuitivo, beva più acqua per ridurre la ritenzione idrica. Quando è disidratato, il corpo trattiene i liquidi come meccanismo di protezione. Beva per rassicurare il suo sistema che manterrà i livelli di liquidi in equilibrio. Questo la aiuterà a eliminare l’acqua in eccesso.
Se si stanca della semplice acqua, aggiunga una fetta di agrumi o sorseggi un tè allo zenzero alle erbe. Aggiunga anche un po’ di prezzemolo, poiché è un diuretico naturale. Eviti di reidratarsi con acqua gassata o di succhiare i liquidi con la cannuccia. Creerà bolle d’aria che possono causare gonfiore.
Tenga presente che bere troppa acqua può portare a una condizione nota come iponatriemia. In pratica, si consuma così tanta acqua che i reni non riescono a lavorare abbastanza velocemente per eliminarla, e la concentrazione di sodio nel sangue scende al di sotto della norma. Sebbene sia rara, l’iponatriemia può provocare sintomi come forte mal di testa, nausea, confusione e persino la morte. Per sovraccaricare la funzione renale, è necessaria un’assunzione di acqua superiore a 800-1.000 millilitri all’ora, ovvero 27-30 once.
Ridurre l’assunzione di carboidrati
Quando mangia carboidrati, il suo corpo li elabora per immagazzinarli come glicogeno nei muscoli. Il corpo immagazzina un po’ d’acqua accanto a ogni molecola di glicogeno. Se mangia meno carboidrati – soprattutto quelli raffinati e zuccherati – può ridurre leggermente le sue riserve di glicogeno e l’acqua che lo accompagna.
Tuttavia, i carboidrati sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo. Non li elimini completamente: continui a mangiarne un po’ sotto forma di frutta e verdura acquosa e fibrosa. La fibra contenuta nei prodotti freschi aiuta a elaborare le feci e, con esse, l’acqua. Inoltre, la frutta e la verdura, come le verdure a foglia, i cetrioli, i pomodori e l’anguria, contribuiscono all’apporto idrico complessivo, per cui è più idratato e meno propenso a trattenere l’acqua in eccesso.
Tenere a bada il sale per evitare la ritenzione idrica
Un’elevata assunzione di sale provoca l’accumulo di acqua extra, perché il corpo cerca di mantenere un equilibrio acqua-sodio per un funzionamento ottimale. Se percepisce troppo sodio, tratterrà acqua per uniformare la concentrazione. Riduca al minimo l’assunzione di snack salati e di pasti al ristorante per un giorno, e perderà un po’ di peso idrico durante la notte. Si attenga a cibi integrali e non lavorati, come carni e verdure magre, che contengono solo il sodio naturale. Utilizzi una miscela di condimenti senza sale e erbe fresche o aceto per aggiungere sapore.
Oltre ai soliti sospetti ad alto contenuto di sodio, come la carne di rosticceria, gli hot dog, le zuppe in scatola e le cene surgelate, anche molti alimenti apparentemente sani possono contenere quantità misurabili di sodio. Per esempio, due fette di pane integrale hanno 300 milligrammi di sodio, 1/2 tazza di piselli in scatola ha 230 milligrammi e un grammo di noci miste salate ha 473 milligrammi. Per ridurre il gonfiore da acqua, cerchi di non superare i 1.500 milligrammi al giorno.
Eseguire un esercizio fisico delicato
Potrebbe essere tentato di sudare il peso dell’acqua con una sessione cardio intensa e calda. Un allenamento vigoroso potrebbe in realtà portare alla ritenzione idrica durante la notte; l’esercizio fisico aggressivo può produrre piccole microstrutture nei muscoli e il corpo può rispondere a queste trattenendo liquidi. Anche l’infiammazione associata può causare una certa ritenzione di liquidi. Un allenamento leggero, invece, come una passeggiata o un giro in bicicletta, può aiutare la circolazione e far defluire l’acqua in eccesso.