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    Cosa mangiare dopo aver perso il sangue

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    Hai recentemente donato sangue, avuto sanguinamenti mestruali pesanti o una perdita di sangue sostenuta da lesioni o interventi chirurgici? In tal caso, dovrai ricostruire l’afflusso di sangue per garantire che tutte le cellule del tuo corpo ricevano adeguate sostanze nutrienti per la vita. In caso contrario, può portare a una condizione nota come anemia, che può essere risolta, in parte, attraverso la dieta.

    Aggiungi più alimenti ricchi di ferro alla tua dieta per aiutare a sostenere la produzione di sangue.Credito immagine: fcafotodigital / E + / GettyImages

    Anemia dovuta a sanguinamento eccessivo

    Secondo l’American College of Physicians, la definizione tecnica di anemia è “diminuzione della massa dei globuli rossi”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità diagnostica l’anemia sulla base del livello di emoglobina (grammi / decilitri), una proteina che trasporta ossigeno nei globuli rossi. I valori di emoglobina necessari per una diagnosi di anemia sono:

    • Uomini

      meno di 13,0 grammi / decilitri

    • Donne

      meno di 12,0 grammi / decilitri

    • Donne incinte

      meno di 11,0 grammi / decilitri

    L’anemia dovuta a sanguinamento eccessivo, la causa più comune di anemia, è il risultato della perdita di globuli rossi che supera la produzione di nuovi globuli rossi. Quindi un’attenzione particolare deve essere prestata non solo all’anemia ma alla perdita di sangue.

    Leggi di più: Quali sono i pericoli di essere anemici?

    Sintomi di perdita di sangue

    Secondo il dott. Evan M. Braunstein, ematologo della Johns Hopkins School of Medicine, i sintomi della perdita di sangue dipendono dalla quantità e dalla velocità della perdita di sangue, generalmente classificata come acuta o cronica. La perdita di sangue acuta, che richiede meno di alcune ore, può essere fatale se si perde solo un terzo del volume del sangue e può provocare vertigini in piedi, un sintomo comune. La perdita di sangue cronica, che richiede settimane o più, può causare solo affaticamento o assenza di sintomi quando si perde fino a due terzi del volume del sangue.

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    Ulteriori sintomi di perdita di sangue dipendono dalla posizione dell’emorragia. Il sanguinamento dal tratto gastrointestinale superiore può causare feci nere e catramose e il sanguinamento dal sistema urinario può causare urine rosse o brune. Più in generale, i sintomi dell’anemia possono farti sentire stanco, freddo, vertigini e irritabile e potresti provare mal di testa o respiro corto.

    Costruire sangue dopo perdita di sangue

    La perdita di sangue acuta è un’emergenza medica che richiede attenzione immediata e la perdita di sangue sia acuta che cronica richiede una supervisione clinica. La fonte dell’emorragia deve essere interrotta e, se la perdita di sangue è rapida, possono essere necessari liquidi per via endovenosa e trasfusioni di sangue. Con la perdita cronica di sangue, il corpo può ricostruire il proprio apporto di sangue senza la necessità di trasfusioni. Questo è spesso il caso dopo aver donato il sangue.

    Per ricostruire il sangue per il recupero della perdita di sangue, la Croce Rossa americana suggerisce di bere altri quattro bicchieri (8 once ciascuno) di liquidi analcolici e di mangiare pasti sani che includano cibi ricchi di ferro. Questo consumo di liquidi si aggiunge al normale apporto dietetico di riferimento, che, secondo Medline Plus, è compreso tra 91 e 125 once fluide (da 2,7 a 3,7 litri) di acqua al giorno per gli adulti, anche se le esigenze individuali dipendono dal peso, dall’età e dall’attività livello, nonché eventuali condizioni mediche esistenti. Non ci sono raccomandazioni specifiche per la quantità di acqua da bere.

    Alimenti per ricostruire l’afflusso di sangue

    Oltre a una dieta sana che include un’adeguata assunzione di liquidi, elettroliti e macronutrienti, micronutrienti come ferro e vitamine del gruppo B, che comprende B2, acido folico (B9) e riboflavina (B6), sono essenziali per ricostruire la fornitura di rosso da parte dell’organismo cellule del sangue. Per aumentare la produzione di globuli rossi, il National Institutes of Health (NIH) raccomanda:

    • Mangiare cibi ricchi di ferro e vitamine del gruppo B come carne rossa (in particolare manzo e fegato), pollame, pesce, fagioli, tofu, verdure a foglia verde scuro, a foglia verde e cereali e pane arricchiti con ferro.
    • Mangiare frutta e verdura ad alto contenuto di vitamina C, come arance e limoni, per aiutare l’assorbimento del ferro.
    • Consultare un medico sugli integratori di ferro.
    • Viene controllato ogni anno o due se sei una donna in età fertile che ha periodi mestruali pesanti o una precedente diagnosi di anemia.
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    Supplemento Con Ferro

    Il NIH indica che, secondo i nuovi studi, multivitaminici a basso dosaggio o integratori di ferro da banco (da 18 a 27 milligrammi) sono efficaci quanto il ferro da prescrizione ad alto dosaggio (da 38 a 65 milligrammi di ferro elementare) se assunti per 60 giorni per reintegrare il ferro impoverito dalla perdita di sangue e sono associati a minori effetti collaterali.

    L’NIH raccomanda anche il gluconato ferroso sul solfato ferroso a causa del minor numero di effetti collaterali. Gli integratori di ferro possono causare stitichezza e possono essere assunti con bevande ricche di vitamina C come il succo d’arancia per limitare questo effetto collaterale aumentando l’assorbimento del ferro nell’intestino.